PERCHE... IL FLUORO?
di Sabrina Giannini Puntata del 27 aprile 2003 Ore 23:10 - Rai 3
Ai denti bisogna pensare da piccoli, e cosa fa bene ai denti? Lo sappiamo tutti: il fluoro. Perché previene la carie. E infatti i pediatri di solito lo prescrivono alle mamme sotto forma di integratore. Non serve nemmeno la ricetta.
E allora dov'è il problema, ci dovremo mica dannare anche con il fluoro?
Be', chi non ha figli può dormire sonni tranquilli, per gli altri è molto
meglio sapere.
AUTRICE
Acquistiamo un integratore al fluoro per bambini. E' un medicinale da banco e quindi non serve la ricetta del medico. infatti non ci viene chiesto niente, a parte i quattro euro e 70 centesimi.
AMSTERDAM - OLANDA
AUTRICE
Entriamo in una farmacia di Amsterdam, anche qui per acquistare un integratore al fluoro per bambini. Sappiamo che anche in Olanda non serve la ricetta del medico.
MAMMA DI LAURA
Vorrei un integratore al fluoro per mia figlia.
FARMACISTA
Sua figlia si lava i denti?
MAMMA DI LAURA
Sì.
FARMACISTA
Guardi
allora non serve un integratore perché il dentifricio contiene fluoro a sufficienza. Sua figlia quando si lava i denti ne ingerisce una parte. I bambini fanno cosi'
L'ideale sarebbe se lei facesse lavare i denti a sua figlia tre volte al giorno, almeno due.
AUTRICE
Una volta a casa leggiamo le avvertenze scritte sul dentifricio per bambini acquistato in Olanda, in effetti
MAMMA DI LAURA
Contiene fluoro conforme alla legge. Se usate questo dentifricio l'uso dell'integratore di fluoro è eccessivo, a meno che siate state consigliate diversamente dal medico.
AUTRICE
Quali avvertenze riportano i dentifrici per bambini venduti in Italia?
MAMMA DI LAURA
(Legge le avvertenza del dentifricio Chicco) Dentifricio al fluoro delicatamente attivo nella prevenzione di carie e placca. Se ingerito non presenta pericolo di tossicità.
(Colgate per bambini) Questo invece dice "non ingerire". Per i bambini al di sotto dei sei anni è consigliato l'uso in quantità ridotte in compagnia di un adulto.
E, in teoria non dovrebbe fare male, ma se io leggo questo vuole dire che non fa neanche bene.
AUTRICE
Quest'altra marca si spinge oltre e nelle avvertenze scrive che va minimizzata l'ingestione e che se viene usato con l'integratore al fluoro si deve consultare il dentista.
Dunque tra versioni diverse, ma soltanto in Olanda c'era l'avvertenza di non associare il dentifricio al fluoro con l'integratore.
MAMMA DI LAURA
Io ero già in Olanda quando è nata lei. Pero' il pediatra non mi ha mai consigliato di prendere le tavolette al fluoro.
AUTRICE
Questo perché in Olanda le autorità sanitarie 5 anni fa - proprio quando e' nata Laura - hanno dettato delle regole affinché i medici non prescrivessero gli integratori al fluoro, se non in casi eccezionali .
Lo stesso indirizzo e' stato preso dalla Finlandia e dalla Svezia. Perché certe limitazioni? L'eccesso di fluoro fa forse male?
E se le autorità sanitarie di questi tre Paesi temono una ingestione eccessiva di fluoro, perché l'integratore continua ad essere un prodotto acquistabile anche senza ricetta del medico, come se fosse una caramella?
Infatti in un'altra farmacia di Amsterdam - a telecamera nascosta - lo chiediamo e ci viene venduto senza battere ciglio.
E questo perché, lo abbiamo detto, viene venduto liberamente in tutti i paesi della Comunità Europea. Tutti, a parte uno.
BRUXELLES, BELGIO
AUTRICE
Entriamo in una farmacia della capitale belga per acquistare il solito integratore al fluoro. Qui, pero', senza ricetta, non ci viene venduto.
FARMACISTA
E si' adesso si'. Per l'integratore serve la ricetta ma per il dentifricio al fluoro no. E' una follia!
AUTRICE
La follia di cui parla il farmacista e' scritta in questo comunicato stampa battuto il 30 luglio scorso dal Ministero della Salute. Il comunicato annunciava la messa al bando dell'integratore al fluoro. La decisione sorprese tutti e in molti la definirono una crociata contro il fluoro.
JEF TAVERNIER - Ministro della Salute, Belgio
Questa non è una crociata contro il fluoro, piuttosto si tratta di tutelare la salute delle persone
non ci sembrava giusto che venissero venduti con l'illusione di fare del bene alla salute prodotti che invece possono essere nocivi.
Il fluoro può avere delle controindicazioni
alle ossa e al sistema nervoso.
AUTRICE
Per la prima volta una autorità sanitaria autorevole dichiara che non esiste soltanto il noto effetto collaterale dovuto a un eccesso di fluoro, la fluorosi, che provoca problemi e macchie ai denti.
Il ministero belga invece parla di rischio di indebolire le ossa, di problemi di osteoporosi, di conseguenze negative al sistema nervoso. Qualcosa di ben più grave.
JEF TAVERNIER - Ministro della Salute belga
Sì, contrariamente al passato quando si diceva "prendi il fluoro che fa bene", oggi si tende a dire che i vantaggi dell'ingestione del fluoro non sono provati, mentre sono provati gli svantaggi. Si sono accumulati studi negli ultimi 15 anni. Ci siamo basati sulla letteratura scientifica internazionale ma anche su studi interni relativi al Belgio . I dati poi sono stati raccolti dal Ministero della Sanità. Comunque vorrei specificare che gli studi parlano di effetti nocivi del fluoro ingerito e non di quello contenuto nel dentifricio.
AUTRICE
In Belgio l'allarme per le conseguenze di un assorbimento eccessivo di fluoro parti' nel 1995.
E nel 1999 il Belgio ha informato la Commissione Europea dei sui studi e della sua intenzione di bandire l'integratore.
JEF TAVERNIER - Ministro della Salute, Belgio
Sì, noi abbiamo raccolto in un dossier tutte queste pubblicazioni sul fluoro perché presso la Commissione Europea stavano stilando la lista degli integratori ammessi.
AUTRICE
La direttiva e' uscita ma nella lista dei minerali ammessi c'è il fluoro.
Stando cosi' le cose l'integratore al fluoro potrà continuare ad essere venduto dalle farmacie europee senza prescrizione del medico.
La direttiva e' uscita a giugno 2002, non a caso soltanto un mese dopo.
JEF TAVERNIER - Ministro della Salute, Belgio
Quando abbiamo visto che il fluoro era stato incluso nella lista ci siamo attivati per proibire l'integratore qui in Belgio.
IN STUDIO MILENA GABANELLI
Quindi il Belgio ha bandito il fluoro come integratore, e si può vendere solo come medicinale dietro prescrizione medica, perché, lo abbiamo sentito, secondo decine di studi internazionali, se assunto in eccesso indebolisce le ossa e crea danni al sistema nervoso.
Allora perché la Commissione Europea non ha preso in considerazione il dossier del Belgio e non è stato seguito il principio di precauzione? Ma come vengono fatte le direttive, non c'erano abbastanza documenti scientifici per indurre alla prudenza?
Potevano rispondere i responsabili del dipartimento della Commissione Europea che si occupano del settore, ma erano impegnati. E allora, cosa accadrà?
JEF TAVERNIER - Ministro della Salute belga
Per ora questa direttiva è in discussione, io ho fiducia che verrà tolto il fluoro dalla lista.
AUTRICE
Dunque, a luglio di quest'anno la direttiva entrerà definitivamente in vigore, e se il Belgio, entro quella data, non avrà convinto la maggioranza degli Stati membri ad eliminare dalla lista il fluoro, si dovrà adeguare e non imporre più limiti alla vendita dell'integratore.
La legge della Comunità parla chiaro: nessuno Stato può agire in contrasto con una direttiva e limitare la libera circolazione delle merci.
E se cosi' sarà ci guadagneranno i produttori del fluoro chimico.
Ma regnerà la confusione, continueremo a leggere le contraddittorie diciture sui dentifrici e resteranno le grandi differenze tra i vari Paesi.
D - Il suo pediatra le ha prescritto gli integratori al fluoro?
ROSY, MAMMA DI MARTINA (NOVE MESI)
Sì, da quando aveva un mese. Due gocce da prendere alla sera tutte le sere, basta.
D - Le ha per caso chiesto quale tipo di acqua minerale usa?
ROSY, MAMMA DI MARTINA (NOVE MESI)
No.
D - Lei la usa?
ROSY, MAMMA DI MARTINA (NOVE MESI)
Si', oligominerale.
AUTRICE
In realtà andava chiesto, perché alcune acque minerali contengono molto fluoro, in questo caso non chimico ma naturale, ma sempre di fluoro si tratta.
E senza una dovuta informazione c'è il rischio di un sovradosaggio. Infatti la quantità giusta di fluoro va modulata in base al peso e all'età del bambino. Finche' gli integratori vengono pubblicizzati in farmacia come il toccasana per la prevenzione della carie può capitare che un genitore, oltre all'integratore, acquisti anche il dentifricio al fluoro, e poi la gomme da masticare al fluoro. E senza saperlo, magari, fa bere al figlio acqua ricca di fluoro.
Ma le nostre autorità sanitarie nazionali hanno dato alcune raccomandazioni agli specialisti del settore, come dentisti e pediatri? Cosi' com'è stato fatto in Olanda, Svezia, Finlandia e Francia?
LUCIANA SOZIO - pediatra
Nulla è venuto dall'alto. Nei testi certo siamo stati sempre messi in allarme . si dà il fluoro se le acque non sono fluorate.
D - Cosa intende con "nulla è venuto dall'alto"?
LUCIANA SOZIO - pediatra
Be', dalle istituzioni preposte credo. Dovremmo essere informati, come veniamo informati su come formulare una richiesta, una ricetta. Come ci sono le direttive che arrivano, come per la vaccinazione per il pneumococco. Arrivano circolari un po' su tutto.
AUTRICE
Ma non sul fluoro. La dottoressa Sozio esercita a Ladispoli, in provincia di Roma. Qui, come in altre zone del Lazio e della Campania, l'acqua - per ragioni geologiche - e' molto ricca di fluoro. I livelli di fluoro erano quasi il doppio della soglia consentita dalla legge.
LUCIANA SOZIO - pediatra
In questo momento non c'è questa altissima concentrazione di fluoro. E' stata fatta la miscelazione tra due acquedotti, da uno veniva una altissima concentrazione di fluoro, dall'altro un po' meno. Adesso non so qual e' il livello di fluoro, ma l'acqua e' stata resa potabile, dal 1998, credo.
LADISPOLI, LATINA
Viene chiesto dall'autrice ad alcune mamme di Ladispoli se hanno mai dato l'integratore al fluoro. Alcune lo hanno dato altre no. Una mamma non lo ha dato alla figlia perché? Consigliata cosi' dal dentista, ma da' alla figlia le gomme da masticare che contengono fluoro.
AUTRICE
La confusione regna sovrana. Siccome mancano regole generali, anche solo di prudenza, la questione e' nelle mani di tutti.
Immaginiamo poi nei casi estremi, come a Ladispoli.
LUCIANA SOZIO - pediatra
Bambini in cura da pediatri romani (dove serve l'integrazione di fluoro nella capitale) tornavano con l'integratore al fluoro dove non serve affatto l'integratore.
AUTRICE
Una madre da poco trasferitasi a Ladispoli da Roma continua a dare l'integratore al fluoro a sua figlia di sua spontanea iniziativa.
D - Senta questa e' un caso raro da queste parti ?
CANDIDA MARANDOLA - odontoiatra
No, e' piuttosto frequente. In questa zona i danni da fluorosi sono molto frequenti. Ormai sono dieci anni che opero a Cerveteri e sono i casi più frequenti.
AUTRICE
Cerveteri che confina con Ladispoli e quindi attinge l'acqua dalla stessa fonte.
CANDIDA MARANDOLA - odontoiatra
Mi limito a consigliare alle mamme di evitare anche di non cucinare. Non e' solo una questione di non fare bere e non serve quando ormai il bambino e' grande, serve nei primi mesi di vita.
L'AUTRICE INTERVISTA UNA MAMMA DI CERVETERI:
D - Lei per cucinare cosa usa?
SIGNORA
L'acqua del rubinetto.
D - Lei sa che qui l'acqua e' piena di fluoro.
SIGNORA
No.
AUTRICE
Dai dati che ho richiesto all'azienda sanitaria locale risulta che, dall'ultima analisi fatta nel 2000, i livelli di fluoro nell'acqua erano quasi il doppio della soglia consentita dalla legge.
Il nuovo impianto che miscelerà le acque abbassando i livelli di fluoro sarà pronto quest'anno. Soltanto quest'anno.
L'AUTRICE INTERVISTA UNA MAMMA DI CERVETERI PER STRADA:
D - Lei sa l'acqua di Cerveteri quanto fluoro contiene?
SIGNORA
No, so che ha molto calcio, ma il fluoro no.
D - Ma e' potabile?
SIGNORA
Si', fino adesso si'.
D - Lei la usa?
SIGNORA
No.
D - Posso chiederle che acqua minerale usa?
SIGNORA
La Claudia E l'Egeria.
AUTRICE
Simili anche per la quantità alta di fluoro naturale che contengono.
Alcune acque minerali sono naturalmente ricche di fluoro, pero' - ed e' assurdo - la legge non prevede una soglia limite come per le acque dell'acquedotto. Superata la soglia di 1mg per litro c'è soltanto l'obbligo per i produttori di scrivere in etichetta: acqua fluorata.
IN STUDIO MILENA GABANELLI
Che il fluoro faccia bene è fuori discussione, ma nelle giuste dosi, come dice l'Organizzazione Mondiale della Sanità, calcolando quindi la quantità che viene assunta naturalmente e non fare un uso indiscriminato dell'integratore.
Chi si è posto il problema, come i paesi del Nord Europa, si sono dati una regolata. Basterebbe che il Ministero della Salute informasse i pediatri: cautela a consigliare l'integratore, informatevi sulla quantità di fluoro presente nell'acqua potabile e chiedete alle mamme che acqua danno ai loro figli.
Basterebbe mandare una lettera, non è che bisogna istituire un numero verde con un call center!
fonte: http://www.report.rai.it/2liv.asp?s=148