ARTRITE
Lartrite è una malattia autoimmune che si manifesta con infiammazione e dolore alle articolazioni. Si ritiene che lartrite possa essere legata al sistema immunitario dellorganismo, che è incapace di produrre abbastanza anticorpi per impedire ai virus di entrare nelle articolazioni; oppure gli anticorpi prodotti non sono in grado di vedere la differenza tra i virus e le cellule sane (il sistema immunitario prende le cellule sane per cellule malate) e distruggono tutti e due. Lartrite può anche essere provocata da unallergia a determinati cibi.
Losteoartrite e lartrite reumatoide sono i due tipi principali della malattia, ma esiste un terzo tipo, lartrite gottosa, che è molto diffusa (vedi Gotta, più avanti). Losteoartrite che si riscontra di solito nelle persone anziane, si manifesta in seguito allusura continua della cartilagine in unarticolazione. La cartilagine che è un tessuto liscio, morbido e perlaceo, ricopre lestremità delle ossa nelle articolazioni, fornendo loro una superficie liscia su cui scivolare, permettendo un facile movimento delle articolazioni. In seguito a una lesione o dopo anni di uso, la cartilagine diventa sottile e può scomparire. Quando la cartilagine si consuma le superfici ruvide delle ossa strofinano una contro laltra causando dolore e rigidità. Losteoartrite colpisce di solito le articolazioni che sostengono il peso del corpo, come le anche e le ginocchia. Sintomi di osteoartrite sono rigidità del corpo e dolore alle giunture specialmente in climi umidi, la mattina o dopo attività stancanti.
Lartrite reumatoide colpisce tutto il corpo invece di una sola articolazione. Il manifestarsi della malattia si accompagna spesso a stress fisico o emotivo, ma la malattia può essere causata anche da una cattiva alimentazione o da infezioni batteriche. Lartrite reumatoide distrugge la cartilagine e i tessuti dentro e intorno alle articolazioni e spesso perfino la superficie delle ossa. Lorganismo sostituisce il tessuto danneggiato con tessuto cicatriziale facendo diventare gli spazi tra le articolazioni stretti o addirittura inesistenti. Questo causa lirrigidimento e le deformazioni tipiche della malattia. I sintomi dellartrite reumatoide sono gonfiore e dolore alle giunture, stanchezza, anemia, perdita di peso e febbre. Questi sintomi spesso scompaiono per riapparire in un secondo tempo.
La maggior parte delle persone affette da artrite reumatoide hanno alti livelli di rame e bassi livelli di ferro nel siero anche se le articolazioni e i linfonodi hanno un eccesso di ferro che può essere responsabile dei dolori alle articolazioni. Gli ultimi studi effettuati suggeriscono che leccesso di rame può essere imputato al fatto che lorganismo richiama il minerale nel luogo dellinfiammazione perché possa svolgere il suo lavoro. Gli integratori che contengono ferro possono favorire ledema e il deterioramento delle articolazioni. E meglio assumere il minerale attraverso la dieta.
Lartrite gottosa colpisce prevalentemente persone sovrappeso che si alimentano con cibi grassi, carboidrati raffinati e che consumano molto alcool. Lacido urico si accumula nelle piccole articolazioni di mani e piedi; questa forma di artrosi colpisce più gli uomini delle donne. Sono state ideati molti trattamenti nutritivi per lartrite e le ricerche sono ancora in corso. E importante che la persona che soffre di artrite si alimenti con una dieta equilibrata in modo da fornire al corpo tutti gli elementi nutritivi necessari a riparare i tessuti.
Le sostanze nutritive possono essere daiuto. La vitamina C è necessaria per impedire che le pareti dei capillari si rompano causando sanguinamento, gonfiore e dolore. Lacido folico, la vitamina B12 e il ferro (dagli alimenti) possono rivelarsi utili nel trattamento dellanemia che può accompagnare lartrite. La frequenza dei disordini al fegato nei pazienti artritici può impedire la trasformazione del carotene in vitamina A. La difficoltà di assimilazione dei carboidrati fa pensare ad una carenza di vitamina B.
Il rame è una sostanza antinfiammatoria ed è quindi utile in caso di artrite. I braccialetti di rame fanno passare la sostanza nel corpo attraverso la sudorazione aumentando quindi i livelli di rame nel sangue. Il manganese può riparare la cartilagine consumata. Il selenio è un antiossidante ed esplica un importante ruolo protettivo nei confronti dellartrite. Anche lo zinco, antinfiammatorio, può dare sollievo ad alcuni sintomi dellartrite reumatoide. Il calcio, assunto insieme al magnesio, può dare risultati positivi.
Ci sono anche altre sostanze efficaci nella cura di questa malattia; per esempio, laminoacido L-cisteina insieme allacido pantotenico può combattere lartrite. I sintomi dellartrite reumatoide si attenuano con lassunzione di un altro aminoacido, L-istidina, mentre per la cura del dolore cronico associato allartrite, viene usato un altro aminoacido ancora, L-fenilalanina. Losteoartrite può migliorare con i lipotropi (importanti per il metabolismo dei lipidi) attivi nei fluidi delle membrane cellulari. (Si pensa che uno squilibrio degli acidi grassi omega 3 e omega 6 possa causare artrite e altre malattie degenerative). Le iniezioni di acido ialuronico (un mucopolisaccaride) nelle articolazioni malate lubrificano le parti e alleviano il dolore.
Le iniezioni di superossido dismutasi (SOD) danno sollievo alla rigidità, al dolore e al gonfiore delle articolazioni provocato dallartrite. Il superossido dismutasi appartiene a un gruppo di enzimi che si trovano principalmente nei fluidi allinterno delle cellule, dove svolgono un ruolo protettivo dai danni causati dai radicali liberi.
Il dimetilsolfossido (DMSO) è un altro eliminatore di radicali che dà sollievo alla rigidità e al dolore. I suoi effetti sono potenziati se viene assunto insieme ad altre vitamine e minerali come la vitamina A, il complesso B, la vitamina C, E, lo zinco e il selenio. Il DMSO è stato usato localmente per la cura dellartrite. La timosina, parte di un gruppo di ormoni prodotti dal timo, dà sollievo ai dolori dellartrite reumatoide. Ladenosina, derivato dellacido nucleico, può ridurre la rigidità causata dallartrite.
E stato scoperto che la dieta vegetariana dà giovamento ai malati di artrite. La carne ha un tipo di grasso che favorisce lazione delle sostanze infiammatorie nel corpo. I grassi possono regolare gli eicosanoidi, che controllano linfiammazione, il dolore e altri sintomi dellartrite. La riduzione degli oli omega 6 ha dato risultati positivi. Lolio di colza è il grasso migliore perché contiene un giusto equilibrio dei due acidi grassi omega. Anche lolio doliva è accettabile. Lolio di lino contiene circa il doppio di acidi grassi omega 3 rispetto allolio di pesce. La combinazione dei due oli dà un buon risultato.
Anche le allergie alimentari possono essere una causa scatenante, soprattutto se non cè vera artrite, ma solo dolore occasionale alle giunture. La dieta per eliminazione isolerà lalimento, o gli alimenti, che causano il problema. Questi possono essere: uova, latte, formaggio, burro, caffè, zucchero, mais, grano, avena, segale, soia, malto, pomodoro, peperoni verdi, patate bianche, melanzane, arance, pompelmi, limoni, arachidi, manzo, pancetta/maiale e agnello.
Le sostanze naturali possono essere daiuto. Gli oli di pesce e la pappa reale, questultima ricca di acido pantotenico, sono efficaci nel trattamento dellartrite. Lolio di enotera, ricco di acido gamma-linoleico, ha unazione antinfiammatoria ed è usato nella cura dellartrite. Anche lalfalfa, il prezzemolo, i semi di sedano, lo zenzero (diminuisce linfiammazione), i peperoncini piccanti e laglio sono indicati per lartrite.
Le erbe utili in caso di artrite sono la consolida, la bardana, la cimicifuga racemosa, la radice di valeriana, la larrea divaricata, lestratto di yucca, il gotu-kola, il centonchio, lortica (può causare effetti collaterali se presa in infusione), lartiglio del diavolo, il dong quai e il partenio. Per lartrite reumatoide invece hanno effetti positivi i Wobe-Mugos, enzimi ottenuti dallananas (vedi la Parte VII). Laromaterapia raccomanda il coriandolo, la salvia, leucaliptus, lo zenzero, la lavanda, il limone, il ginepro, la maggiorana dolce, il rosmarino, il vetiver, il cedro e il cipresso.
Lesercizio è importante sia nella prevenzione che nel trattamento dellartrite, perché le articolazioni quando non vengono usate tendono ad irrigidirsi. E essenziale però essere seguiti da un istruttore preparato, perché si possono fare gravi danni eseguendo da soli esercizi che possono apparire semplici. E stato scoperto che il nuoto, la ginnastica nellacqua, lo yoga e il tai chi (unarte marziale) sono forme di esercizio che si possono eseguire lentamente e con attenzione in modo da non creare ulteriori disturbi.
Avere un portamento corretto è molto importante per prevenire la rigidità e le deformazioni. Un portamento scorretto sbilancia la distribuzione del peso corporeo, mettendo maggiore pressione su alcune articolazioni e provocando in questo modo inutili dolori alla persona artritica. Anche leccesso di peso e lobesità hanno uninfluenza negativa sulle articolazioni. Quando il peso da sostenere è eccessivo le articolazioni si infiammano.
Tra gli altri ingredienti naturali per lartrite ricordiamo il bagno con tintura di arnica, rosmarino, basilico e lavanda per favorire il rilassamento e alleviare il dolore. I rimedi di aromaterapia includono la camomilla romana, lo zenzero, il ginepro, il limone, la maggiorana, la lavanda, leucaliptus, il coriandolo, il rosmarino e il cipresso. Luso del guanto di crine sulla pelle può stimolare il sistema linfatico dando sollievo ai sintomi dellartrite.
Alcuni medicinali usati per la cura dellartrite possono ostacolare lassorbimento di elementi nutritivi preziosi.
SOSTANZE NUTRITIVE CHE POSSONO ESSERE EFFICACI NELLA CURA DELLARTRITE:
Organi Sostanza Quantità* Articolazioni Vitamina A Complesso B 100 mg 3 volte al dì Vitamina B2 1000 mg al dì, sotto controllo medico Vitamina B6 500 mg - 2 g Vitamina B12 30-900 mcg alla settimana Acido folico 5 mg al dì Inositolo Niacina Sino a 1000 mg sotto controllo medico PABA 2 g al dì Acido pantotenico 100 mg - 1 g al dì Vitamina C 3000-5000 mg al dì, bambini: 600 mg al dì Vitamina D Vitamina E 600 - 1000 UI al dì Acidi grassi insaturi 2 capsule, 2 volte al dì SOD Secondo le dosi prescritte Bioflavonoidi 3000 mg al dì Calcio 2000 mg al dì Fosforo Iodio Lecitina Magnesio 1000 mg al dì Manganese Potassio 500 mg al dì Rame Selenio Zinco Zolfo 200 mg al dì Proteine Olio di fegato di merluzzo 1-2 cucchiai da tavola al dì Rigidità Adenosina DMSO Per uso topico secondo le dosi prescritte Timosina
Non si intende far utilizzare le nozioni contenute in queste pagine per scopi diagnostici o prescrittivi.
Per qualsiasi trattamento o diagnosi di malattia, rivolgetevi ad un medico competente.
Le informazioni sono tratte da "Almanacco della Nutrizione"
di Gayla J. Kirschmann e John D. Kirshmann
edito da
Alfa Omega Editrice
Via San Damaso,23 - 00165 Roma
Tel. (06) 630398 Fax 632196
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