ERNIA/ERNIA IATALE
Lernia si manifesta con un rigonfiamento e una ipersensibilità nella zona dellinguine (per una diagnosi precisa consultate il medico). I tessuti morbidi di alcuni organi come lintestino possono sporgere a causa di un difetto della parete muscolare. In rarissimi casi questo disturbo, che colpisce prevalentemente gli uomini, può causare la morte. Tra le cause ricordiamo la tosse, un modo sbagliato di mettersi in piedi, la risata e la stitichezza. La prevenzione è la cura migliore e si può fare in modo relativamente semplice. E importante mettersi in piedi usando i muscoli delle ginocchia e delle gambe. Per evitare lernia bisogna evitare la stitichezza, esercitare i muscoli delladdome e smettere di fumare (il fumo causa la tosse). La cura consiste nellindossare un contenitore erniario; tuttavia le ernie tendono a crescere col tempo, e alla fine lintervento chirurgico diventa inevitabile. La perdita di peso riduce la tensione sui muscoli e lesercizio fisico è necessario per rinforzare i muscoli dello stomaco.
Lernia iatale si forma nello stomaco e una parte di essa entra nel diaframma. Questo disturbo provoca lindebolimento del supporto dello sfintere che impedisce allacido dello stomaco di schizzare nellesofago. Il risultato è il riflusso gastroesofageo o pirosi. I sintomi sono sensazione di fastidio dietro lo sterno, pirosi e eruttazioni. La cura dellernia iatale richiede piccoli pasti nel corso della giornata e il mantenimento della posizione verticale dopo i pasti. Gli alimenti fritti, il cioccolato, la menta e il fumo rilassano lo sfintere. Bisognerebbe evitare gli alimenti allergenici come i succhi di agrumi, lalcool, il caffè e i pomodori. Il dimagrimento diminuisce la pressione sui muscoli.
Le erbe che possono essere daiuto sono la radice di idraste, la consolida, la pepsina (per brevi periodi) e il trifoglio. In omeopatia il rimedio è Calc. Fluor. 6X.
SOSTANZE NUTRITIVE CHE POSSONO ESSERE EFFICACI NELLA CURA DELLERNIA:
Organi Sostanza Quantità* Ernia iatale Vitamina A 50.000 UI per 1 mese; 30.000 UI per 2 settimane e poi 20.000 UI al dì Complesso B 100 mg 3 volte al dì Vitamina B12 1 losanga tra i pasti Vitamina C Non oltre 500 mg nel corso della giornata Zinco 50 mg al dì
Non si intende far utilizzare le nozioni contenute in queste pagine per scopi diagnostici o prescrittivi.
Per qualsiasi trattamento o diagnosi di malattia, rivolgetevi ad un medico competente.
Le informazioni sono tratte da "Almanacco della Nutrizione"
di Gayla J. Kirschmann e John D. Kirshmann
edito da
Alfa Omega Editrice
Via San Damaso,23 - 00165 Roma
Tel. (06) 630398 Fax 632196
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