FEBBRE DA FIENO (RINITE ALLERGICA)
La febbre da fieno è una reazione della mucosa degli occhi, del naso e delle vie respiratorie ai pollini stagionali e alla polvere, alle piume, al pelo animale e ad altri agenti irritanti. In reazione a queste sostanze irritanti viene prodotta una grande quantità di anticorpi per attaccare lallergene; questi anticorpi però, liberano listamina che rende i capillari più permeabili allaccumulo dei fluidi e provoca gonfiore e irritazione.
I sintomi della febbre da fieno sono prurito agli occhi, al naso e alla gola, perdita acquosa dal naso e dagli occhi, frequenti starnuti e irritabilità nervosa. Bevande alcoliche e situazioni stressanti possono far insorgere un attacco di febbre da fieno.
Il trattamento più efficace per la febbre da fieno consiste nellevitare il contatto con lagente irritante. Questo può essere fatto coprendo il materasso, pulendo con laspirapolvere, usando laria condizionata, chiudendo le finestre, tenendo gli animali fuori e riparando le perdite.
La dieta può essere daiuto. Il consumo di yogurt prima che inizi la stagione dei pollini (3 mesi) può diminuire i sintomi della febbre da fieno. Le cipolle contengono una sostanza chiamata quercitina (un bioflavonoide) che reprime le reazioni allergiche. Gli alimenti piccanti, come il peperoncino, aprono le vie congestionate e dovrebbero essere consumati almeno tre volte alla settimana. Gli agrumi sono ricchi di vitamina C e bioflavonoidi che si trovano nella parte bianca tra la buccia e il frutto. Esiste un integratore che contiene le due sostanze nutritive. Sono consigliati anche gli alimenti ricchi di carotenoidi (vedi alimenti ricchi di sostanze nutritive nella Parte VIII).
Le sostanze nutritive possono essere daiuto. La vitamina A è essenziale per la salute dellintero sistema respiratorio. Alcuni medici ritengono che la vitamina C possa mitigare i sintomi della febbre da fieno. La vitamina C con i bioflavonoidi agisce come antistaminico.
Il dott. Mitsuo Kamimura, del dipartimento di dermatologia del Sapporo Medical College, in Giappone, ha effettuato dei test sugli effetti antistaminici della vitamina E sia su animali che su esseri umani. Secondo i risultati dei suoi studi la vitamina previene i sintomi dellallergia ed è più efficace se somministrata prima dellapparizione dei sintomi. Se applicata in modo topico, può ridurre il prurito e larrossamento. Il dott. Kamimura ritiene che la vitamina diminuisca la permeabilità dei capillari e diminuisca la produzione di istamina.
Le erbe che possono avere effetti positivi sono lortica, il prezzemolo (evitare luso prolungato perché può esaurire le riserve di potassio), la liquirizia, lolio di enula campana con olio di mandorle dolci o jojoba. I rimedi omeopatici sono Allium cepa, Ambrosia, Euphrasia officinalis, Pulsatilla e Naphtalin.
SOSTANZE NUTRITIVE CHE POSSONO ESSERE EFFICACI NELLA CURA DELLA FEBBRE DA FIENO:
Organi Sostanza Quantità* Polmoni/Apparato respiratorio Vitamina A 100.000 UI al dì ridotte a 25.000 UI nellarco di 4 mesi Complesso B Secondo le dosi prescritte Vitamina B6 50 mg 2 volte al dì Acido pantotenico 100 mg 3 volte al dì Vitamina C con bioflavonoidi 2000-10.000 mg nellarco della giornata Vitamina E 400-800 UI al dì Kelp 5 compresse al dì Alfalfa Due volte al dì Coenzima Q10 30 mg 3 volte al dì Enzimi proteolitici Tra i pasti SOD Secondo le dosi prescritte Germanio 100 mg 2 volte al dì Zinco 50-80 mg al dì
Non si intende far utilizzare le nozioni contenute in queste pagine per scopi diagnostici o prescrittivi.
Per qualsiasi trattamento o diagnosi di malattia, rivolgetevi ad un medico competente.
Le informazioni sono tratte da "Almanacco della Nutrizione"
di Gayla J. Kirschmann e John D. Kirshmann
edito da
Alfa Omega Editrice
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