FEBBRE
La febbre è laumento della temperatura corporea al di sopra dei livelli normali. La temperatura normale varia da individuo a individuo, ma si considera normale una temperatura tra i 36° e i 37°. Quando la temperatura corporea aumenta di non più di 2°, laumento non interferisce completamente con le funzioni dellorganismo. Ma quando la febbre raggiunge i 41° sono frequenti le convulsioni, e se la febbre raggiunge i 42° può causare un danno cerebrale irreversibile. Secondo alcuni la febbre è un segno di guarigione e non un sintomo di malattia in arrivo. Leffetto ricostituente che segue una febbre potrebbe essere una prova di questa teoria.
La febbre accompagna una vasta serie di malattie sia leggere che gravi e può essere considerata un avvertimento di qualcosa che non va allinterno dellorganismo. I sintomi associati alla febbre sono viso arrossato, mal di testa, nausea, dolori al corpo, appetito scarso o mancante e qualche volta diarrea e vomito. La pelle può risultare molto calda e secca o tiepida e sudata. La sudorazione è il risultato naturale dello sforzo del corpo di abbassare la propria temperatura. In situazioni di emergenza per abbassare la temperatura si raccomandano i vestiti freddi o il bagno freddo. La persona malata dovrebbe restare a dieta sino a quando la febbre si abbassa. Dato che la febbre esaurisce le risorse di energia dellorganismo, il fabbisogno calorico viene notevolmente aumentato per cui anche lassunzione calorica dovrebbe essere aumentata proporzionalmente. E necessario aumentare le proteine per sostituire e ricostituire i tessuti danneggiati dellorganismo e per produrre gli anticorpi, sostanze fabbricate dal corpo per combattere linfezione. E necessario prendere molti liquidi per compensare la perdita che ha luogo con la febbre. Insieme ai liquidi si perdono anche sodio e potassio, che devono essere reintegrati. Il limone e il miele sciolti nellacqua sono una buona bevanda ricostituente.
Le sostanze nutritive possono essere daiuto. Il maggior consumo di energia causato dalla febbre, aumenta il metabolismo; dato che le vitamine A, B e C fanno parte del processo metabolico, si possono manifestare carenze di questi elementi nutritivi. Bisognerebbe aumentare la quantità delle vitamine del complesso B durante una febbre duratura perché queste vitamine stimolano lappetito. Può essere necessaria una dose maggiore di calcio a causa della diminuzione dellassorbimento durante la febbre. Il ferro non dovrebbe essere assunto in caso di febbre, perché il meccanismo di difesa dellorganismo ha tirato fuori tutte le scorte e aggiungerne altro significherebbe solo affaticare ulteriormente il corpo. Lo zinco non viene assorbito quando cè la febbre.
Le erbe che possono essere daiuto sono linfusione di tarassaco, la radice di liquirizia, la corteccia di mirica, la cimicifuga racemosa, lestratto di lobelia, il prugnolo, lo zenzero, i semi di fieno greco, lissopo, il cardo mariano, lartiglio del diavolo, il fo-ti, il chinino, lelleboro verde, linfusione di erba gattaria, la radice di echinacea, linfusione di achillea, il timo e le alghe. I clisteri di erba gattaria sono benefici. I rimedi omeopatici includono Belladonna 6C, Arsenicum album 6C e Aconito 6C.
ELEMENTI NUTRITIVI CHE POSSONO ESSERE EFFICACI NELLA CURA DELLA FEBBRE:
Organi Sostanza Quantità* Generale/Testa Vitamina A 50.000 UI al dì per 1 settimana, poi 25.000 UI al dì; per i bambini sopra i 2 anni, da 1000 a 10.000 UI al dì Complesso B Vitamina B1 Vitamina C Secondo le dosi prescritte Vitamina D Calcio Fosforo Potassio Ferro Sodio Proteine 3 volte al dì a stomaco vuoto (aminoacidi in forma libera) Aglio 2 capsule 3 volte al dì
Non si intende far utilizzare le nozioni contenute in queste pagine per scopi diagnostici o prescrittivi.
Per qualsiasi trattamento o diagnosi di malattia, rivolgetevi ad un medico competente.
Le informazioni sono tratte da "Almanacco della Nutrizione"
di Gayla J. Kirschmann e John D. Kirshmann
edito da
Alfa Omega Editrice
Via San Damaso,23 - 00165 Roma
Tel. (06) 630398 Fax 632196
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