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IPERTENSIONE (PRESSIONE ALTA)

        L’ipertensione, un aumento anormale della pressione sanguigna, colpisce 63 milioni di americani. La causa è generalmente sconosciuta, ma l’ipertensione accompagna spesso l’arteriosclerosi o gli scompensi renali. La pressione del sangue è la forza che il sangue esercita contro le pareti dei vasi sanguigni. La pressione aumenta momentaneamente dopo uno sforzo fisico o tensione emotiva ma dopo un momento di rilassamento torna a livelli normali. Il disturbo inizia dal momento in cui la pressione non torna normale ma rimane alta. Questo fenomeno viene chiamato ipertensione essenziale, cioè indipendente da cause o malattie particolari e senza causa apparente. La pressione sanguigna ha due valori di riferimento: la pressione sistolica è il valore più alto misurato mentre il cuore pompa e quella diastolica misurata nel momento di riposo tra un battito e l’altro. Nessuno dei due valori dovrebbe essere alto, i valori normali si situano tra 110/70 e 140/90.
Sebbene non ci sia una causa certa dell’ipertensione, si sa che lo stile di vita contribuisce a questo disturbo. L’eccesso di alcool (le bevute occasionali di grandi quantità di alcool, aumentano notevolmente la pressione sanguigna), i grassi nella dieta, il sovrappeso, il sale e lo stress, la mancanza di fibre, di esercizio, di potassio e di calcio, sono tutti fattori che favoriscono l’ipertensione. Se questo fenomeno diventa stabile può causare scompensi cardiaci (insufficienza cardiaca congestizia, cardiopatie coronariche o malattie dell’aorta) malattie renali o infarti.

        Nel 10% circa dei casi di ipertensione, la causa può essere individuata in un disturbo fisico come un’infezione ai reni, l’ostruzione di un’arteria renale, il diabete, uno scompenso delle ghiandole surrenali, l’ipertiroidismo, l’apnea nel sonno o un restringimento dell’aorta. Questo tipo di ipertensione può generalmente essere corretta. E’ comunque difficile trovare le cause esatte dell’ipertensione nella maggior parte delle persone.
L’aterosclerosi può causare ipertensione perché il sangue passa difficilmente attraverso le arterie che sono ostruite da sostanze grasse; di conseguenza la pressione del sangue aumenta. Altri fattori che possono causare ipertensione sono obesità, fumo, uso eccessivo di stimolanti come caffè e tè (soprattutto in situazioni di stress), farmaci e l’uso di contraccettivi orali.
Lo stress è un fattore molto importante nell’ipertensione. Lo stress e la tensione causano la contrazione delle pareti arteriose che rimpicciolisce le arterie. Molte persone si costringono a ritmi di vita eccessivi e di conseguenza diventano ipertesi. Queste persone devono imparare ad evitare condizioni stressanti cambiando il loro stile di vita. Dovrebbero mangiare in modo tranquillo e regolare, cercare di evitare le preoccupazioni, concedersi molto tempo libero, prendere vacanze e in generale, vivere con moderazione in tutti i campi. Se il loro mestiere richiede troppo stress emotivo o fisico, dovrebbero prendere in considerazione l’eventualità di cambiare o di renderlo meno stressante. Dovrebbero anche trovare dei modi per mitigare lo stress prolungato delle emozioni non espresse. Alcune persone, a causa delle loro caratteristiche personali, reagiscono in modo eccessivo a situazioni emotive, causando aumenti di pressione più frequenti e che durano più a lungo. Se questo fenomeno non viene corretto può provocare un’ipertensione sostenuta.

        L’ipertensione può non manifestarsi con sintomi apparenti o può dare cefalea, nervosismo, insonnia, epistassi, vista annebbiata, edema, respiro corto, vertigini, fischi nelle orecchie e infine emorragie oculari.
La dieta è molto importante per l’ipertensione e dovrebbe essere il primo fattore considerato in una terapia. L’alimentazione più indicata per abbassare o eliminare l’ipertensione, è ricca di frutta, verdura fresca e cereali. Se tale dieta non fosse gradita, bisogna ridurre drasticamente i grassi animali, lo zucchero e il sale. Il sodio è una causa fondamentale dell’ipertensione perché causa la ritenzione idrica che aggiunge stress al cuore e all’apparato circolatorio. Si consiglia di consumare alimenti ricchi di potassio come pesce, banane, patate, pomodori, pesche, avocado e succo di arancia. Sono necessari anche gli alimenti ricchi di calcio come il latte parzialmente o totalmente scremato, gli spinaci e i broccoli, e quelli ricchi di magnesio, come i legumi secchi (fagioli e piselli), le verdure di colore verde scuro, il latte, le noci, i fagioli di soia e il pesce.
Gli alimenti di cui si conoscono le proprietà ipotensive sono il sedano, l’aglio e la cipolla, i pesci grassi o l’olio di pesce (salmone, sardine, tonno, aringhe e sgombri) e l’olio di oliva.

        Le sostanze nutritive possono essere d’aiuto. L’aumento di potassio, calcio e vitamina D stimola il corpo ad eliminare più sodio. La vitamina C aiuta a mantenere sani i vasi sanguigni messi sotto sforzo dalla maggior pressione esercitata su di essi dall’ipertensione. Il potassio, il calcio e il magnesio aiutano a regolare la ritenzione idrica. I bioflavonoidi riducono le emorragie cerebrali che causano la morte nelle persone ipertese. L’aspirina può prevenire una forma di ipertensione delle gestanti chiamata preeclampsia. La niacina può ridurre la pressione del sangue. Non bisogna invece assumere L-tirosina, fenilalanina e vitamina E perché possono essere dannose. Chi prende farmaci inibitori MAO (monoaminossidasi), non dovrebbe assumere tiramina e tirosina perché la combinazione delle due sostanze causa l’aumento della pressione. Chi ha una pressione sanguigna difficile da controllare dovrebbe evitare l’aspirina perché può causare l’infarto. Consultate un medico.

        Le erbe che possono essere d’aiuto sono l’aglio, il finocchio, la cimicifuga racemosa, il pepe di Cayenna, il biancospino, il rosmarino, l’infusione di suma, i fiori di crisantemo, i bagni di lavanda (rilassanti), la camomilla, l’astragalo, il prezzemolo, il fungo reishi e la radice di peonia.
L’esercizio fisico regolare e di intensità moderata e la perdita di peso (per chi è sovrappeso) sono essenziali per prevenire e curare l’ipertensione perché mantengono sano l’apparato circolatorio. Camminare, nuotare lentamente e andare in bicicletta sono attività indicate. Condurre una vita serena e tranquilla è della massima importanza per ridurre e prevenire l’ipertensione. Lo yoga rilassa, sgranchisce il corpo e migliora la salute e il benessere globali (vedi la Parte II). I rapporti sessuali non dovrebbero essere troppo intensi perché possono essere pericolosi per gli ipertesi. Consultate un medico.

SOSTANZE NUTRITIVE CHE POSSONO ESSERE EFFICACI NELLA CURA DELL’IPERTENSIONE:


Organi Sostanza Quantità*
Sangue/Sistema circolatorio/Cuore Complesso B 100 mg 3 volte al dì
Colina In più
Inositolo In più
Niacina 3 volte al dì
Acido pantotenico
Vitamina A 15.000 UI al dì
Vitamina C 3000-6000 mg nel corso della giornata
Bioflavonoidi 100-300 mg al dì
Vitamina D
Vitamina E 100-600 UI, aumentando gradualmente
Calcio 800 mg tre volte al dì
Lecitina Prima dei pasti secondo le dosi prescritte
Magnesio 750-1000 mg al dì
Potassio 1000 mg al dì
Germanio 90 mg al dì
Proteine
L-carnitina 500 mg 2 volte al dì
L-glutamina 500 mg al dì
Selenio 200 mcg al dì
Zinco 50 mg al dì
Acidi grassi insaturi Olio di enotera secondo le dosi prescritte
Fibre
Aglio 2 capsule 3 volte al dì
Kelp 5 compresse al dì


Non si intende far utilizzare le nozioni contenute in queste pagine per scopi diagnostici o prescrittivi.
Per qualsiasi trattamento o diagnosi di malattia, rivolgetevi ad un medico competente.

Le informazioni sono tratte da "Almanacco della Nutrizione"
di Gayla J. Kirschmann e John D. Kirshmann
edito da
Alfa Omega Editrice
Via San Damaso,23 - 00165 Roma
Tel. (06) 630398 Fax 632196

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