IPOTIROIDISMO
Lipotiroidismo colpisce prevalentemente le donne ed è una sottoproduzione di ormoni da parte della tiroide che provoca un metabolismo cellulare ridotto. E il disturbo tiroideo che regredisce più facilmente. Lipotiroidismo si sviluppa in modo impercettibile e graduale ed è difficile da diagnosticare. Questo fenomeno interessa anche le cellule del cervello con la conseguente riduzione della capacità intellettuale. Per i neonati questo può portare a ritardo mentale a meno che lormone non venga somministrato tempestivamente. In un adulto, se allipotiroidismo si aggiunge un altra fonte di stress, come uninfezione o un intervento chirurgico, può sopravvenire il coma. Nelle persone anziane, lipotiroidismo viene spesso erroneamente preso per senilità, a causa di sintomi simili come depressione, scarsa memoria e confusione mentale.
I sintomi dellipotiroidismo sono stanchezza, accumulo di liquidi sotto gli occhi, mancanza di appetito, capelli e pelle opachi e secchi, stitichezza, mancanza di vigore fisico e mentale, insonnia, difficoltà di parola, goffaggine, formicolio e intorpidimento di mani e piedi.
Molti casi sono causati da malattie auto-immuni, nelle quali il corpo attacca le proprie cellule tiroidee. Questo disturbo può essere ereditario o può essere causato da una carenza di iodio. La malattia si sviluppa lentamente e i primi sintomi come stanchezza, mancanza di interesse, sensibilità al freddo possono essere attribuiti ad altri fattori, come per esempio lo stress. Lipotiroidismo può dare anche dolori muscolari, stitichezza, aumento di peso (anche se il consumo di cibo è scarso) e mancanza di concentrazione.
Lipotiroidismo può causare cecità notturna e persino sordità. Gli uomini possono diventare impotenti e avere un basso contenuto di spermatozoi nel liquido spermatico. Linteresse sessuale femminile diminuisce, può esserci mancanza di ovulazione, le mestruazioni possono essere eccessive o irregolari.
In caso di ipotiroidismo è essenziale alimentarsi con una dieta che fornisca tutti gli elementi nutritivi in quantità sufficiente. Sono necessari gli alimenti ricchi di iodio come il sale iodato, il pesce, i crostacei e le alghe. Bisogna invece evitare gli alimenti che inibiscono lassorbimento dello iodio come arachidi, cavolo, fagioli di soia, pinoli, senape e rape.
Le sostanze nutritive possono essere daiuto. La vitamina A (il beta-carotene potrebbe non essere scomposto), la vitamina C ed E, la riboflavina, la niacina, la piridossina e lo zinco possono dare risultati positivi. La cura può prevedere la somministrazione dellormone tiroideo. Lesercizio è indicato perché stimola la produzione degli ormoni tiroidei (vedi la Parte II).
Tra le erbe che possono essere daiuto ricordiamo la quercia marina. Anche le sostanze naturali possono dare risultati positivi. Lo iodio organico, come quello presente nelle alghe kelp, viene trattenuto meglio e eliminato meno velocemente dal corpo dello ioduro di potassio.
SOSTANZE NUTRITIVE CHE POSSONO ESSERE EFFICACI NELLA CURA DELLIPOTIROIDISMO:
Organi Sostanza Quantità* Tiroide Complesso B 100 mg con i pasti Vitamina B6 Vitamina B2 50 mg 2 volte al dì Niacina Vitamina B12 15 mg in losanghe 3 volte al dì a stomaco vuoto Colina Vitamina C 500 mg 4 volte al dì Vitamina E 300-400 UI al dì Vitamina A 15.000 UI al dì Beta-carotene 15.000 UI al dì Iodio 10 compresse di Kelp al dì Zinco 50 mg al dì Ferro chelato Secondo le dosi prescritte Proteine L-tirosina 500 mg 2 volte al dì a stomaco vuoto Lievito di birra Secondo le dosi prescritte Acidi grassi insaturi Secondo le dosi prescritte
Non si intende far utilizzare le nozioni contenute in queste pagine per scopi diagnostici o prescrittivi.
Per qualsiasi trattamento o diagnosi di malattia, rivolgetevi ad un medico competente.
Le informazioni sono tratte da "Almanacco della Nutrizione"
di Gayla J. Kirschmann e John D. Kirshmann
edito da
Alfa Omega Editrice
Via San Damaso,23 - 00165 Roma
Tel. (06) 630398 Fax 632196
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