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MOLIBDENO

Descrizione

        Il molibdeno è un minerale in traccia che si trova in quasi tutti i tessuti, vegetali e animali, ma in quantità molto limitate nel terreno. E’ una parte essenziale di due enzimi: xantina ossidasi che aiuta la mobilitazione del ferro dalle riserve del fegato e favorisce la trasformazione del ferro da ferroso a ferrico, e aldeide ossidasi necessario per l’ossidazione dei grassi. Entrambi sono importanti per il trasporto degli elettroni. Il molibdeno ha un ruolo importante nel metabolismo del rame e dell’azoto. Il molibdeno ha un ruolo nella fase finale della produzione dell’urina e favorisce anche un normale funzionamento cellulare.
Tra i cibi che contengono molibdeno ricordiamo le carni, i legumi, i cereali e alcune verdure a foglia verde scura (per le dosi consultare le tabelle sulla composizione degli alimenti). La percentuale di minerale presente nell’alimento dipende totalmente dal contenuto del suolo.
Assimilazione ed immagazzinamento
Il molibdeno è presente nel corpo in piccolissime quantità dato che viene prontamente assorbito nel tratto gastrointestinale ed eliminato con l’urina e con la bile. Il molibdeno viene immagazzinato nel fegato (3,2 ppm), nei reni (1,6 ppm) e nelle ossa (da 0,4 a 0,2 ppm).

Dosaggio e tossicità

        Il Consiglio Nazionale di Ricerca (Usa) raccomanda dai 0,075 ai 0,25 milligrammi di molibdeno al giorno. L’assunzione negli adulti non dovrebbe superare i 0,5 mg perché oltre i 0,5 mg si ha perdita di rame. Tra i sintomi da intossicazione troviamo diarrea, anemia e crescita lenta. Forti dosi di molibdeno possono causare una carenza di rame. L’ingestione di dosi superiori ai 15 mg al giorno possono causare la gotta. Il caldo e l’umidità cambiano gli effetti del molibdeno.

Effetti da carenza e sintomi

        Solo recentemente sono stati definiti gli effetti causati dalla carenza di questo minerale. La carenza è dovuta all’accumulo di solfito, una sostanza tossica per il sistema nervoso. I solfiti vengono utilizzati come conservanti alimentari e medicinali. Queste sostanze possono causare nausea, diarrea, attacchi gravi di asma, perdita di coscienza, e in alcune persone possono portare alla morte. La carenza di molibdeno può essere provocata dai processi di raffinazione e lavorazione degli alimenti. Una dieta ad alto contenuto di cereali raffinati e alimenti conservati può portare alla carenza di molibdeno. Anche l’assunzione di alte dosi di zolfo è causa di carenza. Negli animali, la presenza di quantità di molibdeno inferiori ai 0,005 microgrammi causa perdita di peso, fattore che potrebbe far includere anche l’anoressia tra i sintomi di carenza. Sono stati notati anche una riduzione della speranza di vita e disturbi del rumine (la prima camera dello stomaco).
Tra i sintomi ricordiamo anche battito cardiaco e respirazione accelerata, problemi visivi e nei casi gravi, coma. La carenza può causare l’impotenza maschile ed è stata associata anche a disturbi alla bocca e alle gengive. Si ritiene che la carenza possa favorire anche l’insorgere di tumori.

Effetti benefici nelle malattie

        Il molibdeno può avere un ruolo come antiossidante ed è quindi importante nella cura delle malattie degenerative e nell’invecchiamento. Il molibdeno aiuta a prevenire l’anemia. Lo smalto dentale contiene molibdeno, e si è scoperto che il minerale è importante nella prevenzione della carie dentaria. Alcuni studi effettuati hanno anche mostrato un legame tra l’assunzione di molibdeno e una minore incidenza del tumore all’esofago, nel caso in cui il minerale fosse stato aggiunto nel terreno e assunto contemporaneamente alla vitamina C.

IL MOLIBDENO PUO’ ESSERE EFFICACE NELLA CURA DELLE SEGUENTI MALATTIE:


Organi Malattie
Apparato digerente Cancro all’esofago
Apparato riproduttivo Impotenza
Denti/Gengive Carie dentaria
Fegato Anemia



Non si intende far utilizzare le nozioni contenute in queste pagine per scopi diagnostici o prescrittivi.
Per qualsiasi trattamento o diagnosi di malattia, rivolgetevi ad un medico competente.

Le informazioni sono tratte da "Almanacco della Nutrizione"
di Gayla J. Kirschmann e John D. Kirshmann
edito da
Alfa Omega Editrice
Via San Damaso,23 - 00165 Roma
Tel. (06) 630398 Fax 632196

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