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OSTEOPOROSI

        L’osteoporosi è una riduzione della massa ossea, che rende le ossa fragili e “friabili.” L’osteoporosi è principalmente una malattia degli anziani che ha inizio intorno ai 50 anni. Dopo i 30 anni non c’è più produzione di massa ossea e bisogna mantenere in buona salute quella esistente. Le donne dopo la menopausa sono le più colpite dalla perdita della massa ossea; tuttavia esistono anche uomini che soffrono di questa malattia. L’osteoporosi è una malattia nella quale i minerali si esauriscono più rapidamente di quanto possano essere rimpiazzati. Se la malattia viene curata contemporaneamente con la dieta, gli ormoni e l’esercizio fisico, la qualità della vita può essere migliorata. Esistono dei farmaci che possono rallentare o addirittura far regredire la perdita ossea. La terapia con gli estrogeni dopo la menopausa, se dosata in modo giusto, può essere utile o addirittura necessaria (se vengono usati metodi alternativi) per ridurre la perdita ossea. Il latte e i latticini e l’esercizio fisico, hanno diversi compiti per la salute della massa ossea, e sono entrambi necessari per mantenere in buona salute il sistema scheletrico.

        Ogni anno vengono registrate 1,3 milioni di fratture ossee dovute all’osteoporosi, tra le quali 250.000 sono fratture dell’anca. L’80% circa riguardano donne sopra i 65 anni che soffrono di osteoporosi. Un quarto di queste fratture creeranno complicazioni che porteranno alla morte, come polmonite e trombosi nel corso del primo anno, e un terzo sarà danneggiato al punto da non essere più autosufficiente. Oltre alle fratture, l’osteoporosi è responsabile anche della perdita ossea della mascella e della gengiva, ingobbimento, mal di schiena, fratture al polso e diminuzione dell’altezza. Tutti questi disturbi e le fratture si verificano in circostanze normali, e non sono giustificati da sforzi eccessivi o troppa tensione. Spesso non c’è nessun tipo di trauma. I fattori di rischio sono l’appartenenza ad alcune razze, i precedenti familiari, lo stile di vita, la menopausa precoce, il non aver avuto figli e l’asportazione delle ovaie. Le donne sedentarie o con l’ossatura piccola, che hanno la carnagione chiara e non hanno altri problemi di salute sono anche a rischio.

        E’ stato stabilito che il primo fattore di rischio per la malattia è l’ereditarietà. La seconda causa è un’assunzione insufficiente di calcio per un lungo periodo. La malattia può anche essere causata da una incapacità di assorbire il calcio attraverso l’intestino, da uno squilibrio tra calcio e fosforo, dalla mancanza di esercizio, da farmaci steroidi e dalla mancanza di alcuni ormoni. La miglior cura per prevenire l’osteoporosi è rappresentata da una dieta ricca di proteine e di sostanze nutritive come il citrato di calcio, il lattato di calcio o il fosfato di calcio (1000 mg al dì, 1500 mg per le donne in fase di post-menopausa che non prendono estrogeni; le dosi superiori ai 2500 mg al giorno possono favorire la comparsa di calcoli renali), il boro (previene la perdita di magnesio e di calcio), il citrato di magnesio (500 mg al dì), il rame (l’osteoporosi è un sintomo di carenza), il manganese, il fosforo, l’acido folico (1mg al dì), la vitamina C, la vitamina B6 (100 mg al dì), la vitamina K (per la calcificazione delle ossa) e la vitamina D.
Le persone che usano molti filtri solari possono essere carenti di vitamina D, e senza questa vitamina le ossa non possono indurirsi. Il latte viene vitaminizzato con la vitamina D e esistono anche degli integratori. Il calcio deve essere preso la notte e le dosi devono essere aumentate si si assumono anche diuretici, farmaci per la tiroide o anticoagulanti del sangue. I diuretici a base di tiazide possono causare calcoli renali e non dovrebbero essere assunti insieme a calcio e vitamina D. Quantitativi infinitesimali di fluoruri dagli alimenti o dall’acqua potabile (1 mg per litro), proteggono dalla decomposizione ossea.

        L’assunzione di grandi quantità di calcio protegge dall’osteoporosi. Gli alimenti più ricchi sono i latticini come lo yogurt, il latte scremato, il siero di latte, la mozzarella magra, il latte di soia fortificato, il salmone e le sardine con le spine. Alcune verdure contengono una forma di calcio facilmente assorbibile; tra queste troviamo il tarassaco, la senape, le rape e le bietole, la verza, la bietola cinese e i broccoli. Anche le mandorle, le noci brasiliane, le nocciole, i fichi e le prugne secche, contengono boro e calcio. Gli altri alimenti che contengono boro sono mele, uva, datteri, uva passa, pere, pesche, fagioli di soia, melassa e miele. Probabilmente la presenza del boro nell’alimentazione può spiegare perché i vegetariani sono meno colpiti dall’osteoporosi. Gli alimenti che contengono estrogeni sono ricchi di boro. L’ananas protegge le ossa perché contiene manganese. Tutti questi alimenti non possono assolutamente fornire la quantità di calcio necessaria quotidianamente e devono essere integrati con latte e latticini.
I carboidrati complessi come il pane integrale, i cereali, il riso, la pasta e le patate sono consigliati per la prevenzione dell’osteoporosi ma non dovrebbero essere consumati insieme al calcio. La birra e le bevande alcoliche sono i peggiori nemici delle ossa perché ostacolano direttamente l’assorbimento del calcio. Anche il caffè, le bevande gassate e la nicotina ostacolano l’assorbimento. Il sale ruba il calcio all’organismo. Le erbe che possono essere d’aiuto sono l’equiseto, la corteccia di angelica, la liquirizia, il partenio, la betulla (per i dolori dell’osteoartrite), le alghe, il rizoma di cibot, l’erba di avena e la corteccia di eucommia ulmoides.

        L’esercizio è di vitale importanza per la salute delle ossa. Le prove che dimostrano il valore dell’esercizio fisico per la struttura ossea sono schiaccianti. Sembra che il fatto di portare pesi irrobustisca le ossa. E’ stato scoperto che il sollevamento pesi rinforza le ossa nelle zone dove il muscolo si attacca all’osso. Le persone che non possono fare alcuni tipi di esercizio possono sicuramente trovarne altri, dato che è ormai dimostrato che anche un esercizio minimo è meglio di niente. Sono molti gli esercizi consigliati per mantenere in buona salute diverse parti del corpo (vedi la Parte II). Camminare, correre, fare ginnastica aerobica e sollevamento pesi sono tutte ottime scelte. Sono positivi anche gli sport come il tennis e gli altri sport che utilizzano una racchetta.

ELEMENTI NUTRITIVI CHE POSSONO DARE RISULTATI POSITIVI NELLA CURA DELL’OSTEOPOROSI:


Organi Sostanza Quantità*
Ossa Vitamina B12 300-900 mcg
Vitamina B6 100 mg al dì
Acido folico 1 mg al dì
Vitamina C Sino a 1000 mg al dì
Vitamina D Sino a 5000 UI al dì
Vitamina E 600 UI al dì
Vitamina K
Calcio 1000-1500 mg al dì
Fosfato
Rame
Boro
Fluoruri 1 mg per litro
Magnesio (citrato) 500-1000 mg al dì
Manganese
Fosforo
Proteine


Non si intende far utilizzare le nozioni contenute in queste pagine per scopi diagnostici o prescrittivi.
Per qualsiasi trattamento o diagnosi di malattia, rivolgetevi ad un medico competente.

Le informazioni sono tratte da "Almanacco della Nutrizione"
di Gayla J. Kirschmann e John D. Kirshmann
edito da
Alfa Omega Editrice
Via San Damaso,23 - 00165 Roma
Tel. (06) 630398 Fax 632196

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