POLIOMIELITE

        La poliomielite è un’infezione virale della spina dorsale che distrugge i nervi preposti al controllo del movimento muscolare, portando alla paralisi di certi muscoli. La malattia ha due stadi: lo stadio infettivo, quando il virus è attivo e lo stadio non infettivo di guarigione. I sintomi dello stadio infettivo sono febbre, nausea, diarrea, mal di testa e irascibilità.
Durante lo stadio infettivo, la dieta del paziente poliomielitico dovrebbe essere ricca di proteine e di potassio per sostituire quello che viene perso durante la rapida distruzione dei tessuti. Si dovrebbe aumentare anche l’assunzione calorica a causa del maggior consumo di energia durante la febbre e le vitamine B per aiutare a metabolizzare le calorie in più. La febbre crea il bisogno di maggiori quantità di sodio a causa della perdita che si verifica con la sudorazione. Si dovrebbe aumentare anche l’assunzione di liquidi durante la febbre per compensarne la perdita e per diluire le sostanze tossiche prodotte dal virus. Le sostanze nutritive possono essere d’aiuto. La febbre e il conseguente aumento del metabolismo, aumentano il fabbisogno delle vitamine A e C. I bioflavonoidi combattono il virus che causa la poliomielite. Un estratto della radice di liquirizia chiamato glicirrizina combatte il virus della polio di tipo I.
Il dott. Frederick Klenner di Reidsville, North Carolina, ha usato dosi massicce di vitamina C (iniezioni) per curare la poliomielite. Il calcio dovrebbe accompagnare la cura a base di vitamina C perché ne aumenta l’efficacia.

SOSTANZE NUTRITIVE CHE POSSONO DARE RISULTATI POSITIVI NELLA CURA DELLA POLIOMIELITE:

Organi	Sostanza	Quantità*
Cervello/Sistema nervoso	Vitamina A
	Complesso B
	Vitamina C con bioflavonoidi
	Calcio
	Magnesio
	Potassio
	Sodio
	Proteine
	Calorie

Non si intende far utilizzare le nozioni contenute in queste pagine per scopi diagnostici o prescrittivi.
Per qualsiasi trattamento o diagnosi di malattia, rivolgetevi ad un medico competente.

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