STERILITA’/IMPOTENZA

        Una coppia che dopo 12 mesi di tentativi non è ancora riuscita a concepire un figlio dovrebbe consultare un medico. Uno specialista dei problemi di sterilità farà una serie di analisi per determinare la natura del problema. Le cause della sterilità sono molte, e vanno da un numero insufficiente di spermatozoi causato da abuso di farmaci o alcool, a biancheria intima troppo aderente, o ad un aumento della temperatura dello scroto, a problemi di ovulazione, chiusura delle tube di Fallopio causata da cicatrici di infezioni o ancora endometriosi o aderenze.
Tra le infezioni che causano la chiusura delle tube di Fallopio troviamo le malattie infiammatorie della pelvi. Queste comprendono malattie a trasmissione sessuale e non, ma la più comune è l’infezione da Clamidia. I sintomi sono dolori lievi o forti durante i rapporti sessuali, dolore pelvico o ascessi tubo-ovarici. La malattia dovrebbe essere affrontata in modo deciso. I casi leggeri vengono curati di solito con gli antibiotici, ma per i casi più gravi si può arrivare al ricovero. Se l’infezione ha danneggiato gravemente le tube di Fallopio, la fertilizzazione in vitro rimane l’unica possibilità di concepimento.

        Un altro disturbo che produce sterilità sono i fibromi. Possono svilupparsi e comprimere le tube o irritare il rivestimento dell’utero. Possono anche causare aborti spontanei. E’ consigliabile migliorare la dieta e ridurre lo stress. I fibromi possono ridursi con l’assunzione di integratori di sostanze nutritive, soprattutto vitamina A, C ed E, complesso B, bioflavonoidi e acidi grassi essenziali. L’allergia al lubrificante naturale femminile può causare sterilità, ma si può ovviare a questo problema con l’uso del preservativo per un mese circa. Si può anche effettuare un analisi del capello per stabilire un eventuale accumulo di metalli pesanti.
L’impotenza è l’incapacità di avere e mantenere un’erezione. Questo disturbo può essere causato da senso di colpa, stress, ansia, farmaci, alcool, stanchezza e depressione; il 10% dei casi è causato da malattie o problemi strutturali della spina dorsale. Gli uomini più anziani hanno meno erezioni a causa di una minore circolazione e della diminuzione del testosterone. Lo yoga è indicato per questo problema (vedi la Parte II).

        Se tutti gli altri tentativi falliscono ci sono diverse possibilità, tra le quali la fertilizzazione in vitro e l’inseminazione artificiale. Tuttavia, prima di fare ricorso a questi metodi, ci sono alcuni sistemi pratici da provare. I giorni migliori per concepire sono il tredicesimo, quattordicesimo e quindicesimo giorno prima del ciclo mestruale. Esistono dei kit in vendita che permettono di determinare i giorni fertili. Se ci si astiene dai rapporti sessuali per alcuni giorni prima del periodo fertile lo sperma sarà potenziato. I vestiti aderenti e i bagni caldi per gli uomini, aumentano la temperatura dello scroto e uccidono gli spermatozoi. Il bianco d’uovo può essere usato come lubrificante perché stimola il movimento degli spermatozoi. La donna, dopo il rapporto dovrebbe rimanere distesa per almeno trenta minuti per stimolare il movimento spermatico. Non fare irrigazioni vaginali.
Le sostanze nutritive possono dare effetti positivi. La vitamina B6 è indicata per i problemi di sterilità femminile. La vitamina C disaggrega le cellule spermatiche e potenzia le proprietà di altri minerali importanti come zinco (essenziale per la formazione dello sperma), magnesio, rame e potassio, che sono vitali anche per la funzionalità spermatica. Il PABA può ridare fertilità stimolando l’ipofisi. Negli animali la carenza di cromo e l’intolleranza al glucosio si accompagna ad una minore quantità di spermatozoi. La carenza di selenio può dare sterilità. L’aminoacido arginina è vitale per la produzione dello sperma (4 g al dì per bocca). E’ stato appurato che l’assunzione quotidiana di 0.4 mg di vitamina B6, diminuisce i difetti di nascita.

        Un’altra sostanza che può aiutare chi ha problemi di erezione o chi ne è carente, è il testosterone.
La dieta è importante. Tutti i cibi freschi e gli alimenti integrali come frutta e verdura fresca, legumi secchi, carni magre, pesce e olio di oliva o di colza rappresentano un’ottima scelta. Gli alimenti che contengono vitamina E sono i semi, noci e nocciole e germe di grano. E’ stato dimostrato che l’avena ha proprietà afrodisiache.
Le bevande che contengono caffeina e le sigarette diminuiscono la produzione di sperma e contribuiscono all’impotenza perché ostacolano il flusso sanguigno. In alcuni uomini anche piccole quantità di alcool possono causare impotenza e sterilità. La pappa reale, il polline e i semi di zucca possono ostacolare il concepimento.
Si consiglia di praticare sport moderati, perché l’attività fisica troppo intensa diminuisce gli spermatozoi e l’ovulazione. Lo yoga è consigliato per diminuire lo stress che ostacola il concepimento in tanti modi diversi (vedi la Parte II).
Le erbe che possono essere d’aiuto sono la radice di cibot, il ginseng (per il desiderio sessuale), il kava kava (sessualità più intensa, un uso troppo prolungato può dare effetti collaterali), lo yohimbe (depressione sessuale dovuta a problemi di erezione), il dong quai, la bardana (impotenza e sterilità), il gotu kola e la damiana (impotenza e sterilità). L’aromaterapia include ylang ylang, sandalo e la sclarea.

ELEMENTI NUTRITIVI CHE POSSONO DARE RISULTATI POSITIVI NELLA CURA DELLA STERILITA’ E DELL’IMPOTENZA:

Organi	Sostanza	Quantità*
Generale	Vitamina A	15.000 UI al dì
	Beta-carotene	15.000 UI al dì
	Complesso B	50 mg 3 volte al dì
	Vitamina B6	50 mg 3 volte al dì
	Vitamina C con bioflavonoidi	Secondo le dosi prescritte
	Vitamina E	400-1000 UI aumentando lentamente la dose
	L-tirosina	500 mg 2 volte al dì a stomaco vuoto
	L-arginina	4 g al dì
	Zinco	80 mg al dì
	Magnesio
	Selenio
	Rame
	Potassio
	Cromo
	PABA	Secondo le dosi prescritte
	Acidi grassi essenziali	Olio di colza
	Enzimi proteolitici	Tra i pasti

Non si intende far utilizzare le nozioni contenute in queste pagine per scopi diagnostici o prescrittivi.
Per qualsiasi trattamento o diagnosi di malattia, rivolgetevi ad un medico competente.

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