Segnaliamo l'ultimo articolo di Tom Bosco sul mistero delle scie chimiche (chemtrails, quelle provocate dagli aerei in volo) e l'assordante silenzio dei media sul problema
Fonte: NEXUS Edizione Italiana
mailto:[email protected] http://www.nexusitalia.it
autore Tom Bosco.
Purtroppo l'assenza delle foto, cui l'articolo si riferisce, lo rende meno efficace. Per maggiori informazioni sulle chemtrails visionate il sito http://www.nexusitalia.it
Proprio ieri in buona parte dell'Italia settentrionale si è registrata un'attività intensissima di aerei che, nel giro di poche ore, hanno completamente coperto il cielo; il "lavoro" è proseguito durante la notte (pratica sempre più comune, probabilmente per attirare il meno possibile l'attenzione...) col risultato che in questo momento mi ritrovo a scrivere sotto una grigia cappa di nubi. Insomma, stiamo parlando di qualcosa che viene portata avanti sulle nostre teste senza che la popolazione in generale si accorga di nulla. I media non si sono mai minimamente preoccupati di indagare, anzi, il fenomeno per loro nemmeno esiste. Quello che mi sconcerta è che si tratta di un'anomalia piuttosto evidente, eppure nessuno sembra farci caso. Com'è possibile? Entra forse in gioco lo stesso meccanismo per il quale le popolazioni autoctone del continente americano non "vedevano" le navi degli esploratori spagnoli, malgrado le avessero davanti agli occhi? O si tratta di una forma dilagante di apatia mentale? Non lo so, ma quello che mi sconcerta, lo ripeto, è l'assoluta indifferenza della stragrande maggioranza dei media (qualche piccola radio locale, ad esempio, si è premurata di dare spazio alla telefonata di qualche cittadino un po' più sveglio degli altri, ma tutto qui) il che mi porta a pensare che su questo argomento esista un cover-up al cui confronto anche quello sugli UFO impallidisce...
Ditemi voi se sia possibile osservare una cosa del genere sopra la propria testa e ritenerla del tutto normale. Insomma, siamo diventati tutti una sorta di lemmings?
Io ho sempre amato il cielo (non per niente sono stato paracadutista, ho girovagato per anni tra le nuvole sul mio deltaplano rosa e ho marcato più di trecento ore di volo sul mio libretto come pilota in comando di aeromobili) e l'idea che con ogni probabilità, nella mia vita, non potrò mai più vedere un cielo azzurro, limpido e cristallino, mi fa impazzire. Oltretutto, è proprio in virtù delle mie esperienze aeronautiche che posso affermare che queste scie non hanno proprio nulla di normale. Lo prova il fatto che, in concomitanza con gli aerei incriminati, e a quote addirittura superiori (quindi dove la temperatura dell'aria è ancora più bassa, il che dovrebbe ulteriormente favorire la condensazione dell'umidità presente nell'aria) volavano ieri tranquillamente quelli che con ogni probabilità erano normali voli di linea, i quali rilasciavano una scia di condensazione (contrail) che durava al massimo una decina di secondi. Ad ogni modo, vi rimando ad un ottimo articolo di William Thomas sul numero 37 di NEXUS, in uscita nei prossimi giorni: ne leggerete di belle sull'argomento!
Negli States poi, in concomitanza con l'apparizione di queste scie si verificano anche fenomeni come quello che potete osservare qui di seguito, che ben si sposa con testimonianze fotografiche analoghe che ho già avuto modo di proporvi in questa rubrica ...
Questa ulteriore testimonianza rafforza la mia (e non solo mia) ipotesi che le chemtrails in qualche modo possano anche essere legate al famigerato Progetto HAARP, le cui emissioni elettromagnetiche potrebbero essere responsabili di quanto avete appena osservato. I sali di bario, le cosiddette "microfibre" e il solfato di alluminio presumibilmente emessi con le scie, oltre a fornire gli elementi "riflettenti" che, sospesi nell'atmosfera, filtrano una certa percentuale delle radiazioni solari attenuando gli effetti del famoso "effetto serra", favorirebbero inoltre la conduttività di queste emissioni elettromagnetiche. Peccato che questi composti siano tutt'altro che benefici per la salute della popolazione umana in generale... a proposito, quante epidemie di influenza quest'anno!
Per quanto riguarda il resto, Osama è sparito (e non se ne parla più, come dell'antrace del resto...), l'Irak è il prossimo obiettivo dichiarato di USA e Gran Bretagna, la Casa Bianca è stata citata dal Congresso in relazione al caso Enron (e siamo solo all'inizio), in Italia si verificano attentati misteriosi e relativamente innocui (ma chi ci sarà davvero dietro? Mah...), e negli USA continua un'epidemia di decessi tra scienziati che si occupano di microbiologia e altre cosucce relative alle armi biologiche, epidemia che adesso sembrerebbe aver toccato anche la Russia: ma di questi ed altri argomenti mi occuperà ; più approfonditamente con calma la prossima volta, insieme ad una novità tecnologica americana che è tutto un programma, e cioè la bomba elettromagnetica, ovvero bomba-E, che pare verrà collaudata compiutamente l'anno prossimo. Questo giocattolo, basato sul poco noto "Effetto Compton" è in grado di fare cosucce mica da ridere, dato che potrebbe distruggere completamente ogni meccanismo elettrico o elettronico nel raggio utile della sua detonazione. Apparentemente, il problema è che una versione rudimentale di questo dispositivo sarebbe realizzabile con una spesa di circa 400 dollari...
8 Il fenomeno delle scie chimiche, le cosiddette "chemtrails" ... nel nostro spazio aereo operano velivoli che rilasciano scie persistenti di natura ignota, cui segue un mutamento nelle condizioni del cielo, con la formazione di nuvole, generalmente di tipo a strato ...
Tratto dal sito http://www.nexusitalia.com/sciechimiche.htm
Un argomento da noi trattato sul nr. 24 di NEXUS sta diventando una questione di carattere internazionale, e ormai riguarda anche il nostro paese. Stiamo parlando del fenomeno delle scie chimiche, le cosiddette "chemtrails", osservate in numerose occasioni in svariate regioni italiane: personalmente noi ne siamo stati testimoni in almeno quattro occasioni.
Purtroppo l'opinione pubblica non È assolutamente consapevole di quanto accade e di quello che ha davanti agli occhi, prova ne sia che le testimonianze provenienti dall'Italia sono tutte di turisti o militari americani di stanza in Italia, e quindi persone a conoscenza del fenomeno, ben più noto nel loro paese di origine.
Nondimeno, nel nostro spazio aereo operano velivoli che rilasciano scie persistenti di natura ignota, cui segue un mutamento nelle condizioni del cielo, con la formazione di nuvole, generalmente di tipo a strato.
Di che nazionalità sono? Cosa stanno combinando?
Sono numerosissime le segnalazioni che giungono nei siti che si occupano della questione dalle seguenti località: Stati Uniti (virtualmente ogni stato), Nuova Zelanda, Olanda, Svezia, Australia, Messico, Porto Rico, Bahamas, Sud Africa, Francia, Italia, Inghilterra, Scozia, Croazia. http://www.contrailconnection.com/reports.htm
Un aspetto interessante di tutta la faccenda È che, malgrado l'apparente disinteresse che circonda la questione, o le poche spiegazioni ufficiali che non convincono nessuno (valga per tutte quelle che le chemtrails sarebbero prodotte dallo scarico di carburante da parte delle aviocisterne KC-135 e KC-10, potrebbero essere semplici pesticidi o peggio ancora che si tratterebbe di normali scie di condensazione), un piccolo sito che tra le altre cose si occupa delle scie chimiche ha sollecitato l'attenzione di strani visitatori (http://users.ev1.net/~seektress/hits.htm ). Tra i quali:
Negli USA: Ufficio Esecutivo del Presidente, Senato, Pentagono, Amministrazione Federale dell'Aviazione, FEMA, NASA, Agenzia per la Protezione Ambientale, Servizio Meteorologico Nazionale, svariate basi dell'aviazione, della marina e dell'esercito, industrie come Rockwell, Boeing, Raytheon, Lockheed Martin, multinazionali come Monsanto, Eli Lilly, Dow Chemical, Chase Manhattan Bank, NY Bank of America, università come Harvard, Cambridge, Cornell, Stanford, etc. Dall'estero: lo Stato Maggiore dell'esercito cecoslovacco, il Quartier Generale della Difesa australiano, il Centro Nazionale per la Scienza giapponese, il Ministero dell'Industria, dell'Energia e della Tecnologia greco, l'università di Losanna in Svizzera e, ultimo ma non meno importante, l'Istituto Nazionale Fisica Nucleare di Bologna, Italia.
Una delle tesi prevalenti mette in relazione le scie chimiche alle epidemie di influenza; tanto per fare un esempio, i Centri per il Controllo della Malattia (in USA) in merito ad una epidemia di influenza hanno affermato che poteva essere dovuta a un "patogeno sconosciuto": dal loro Aggiornamento al Compendio dell'Influenza del 6 maggio 2000, su 100 persone decedute, 11 erano morte a causa di questa "malattia di tipo influenzale", ma il 99% dei pazienti malati risultava negativo ad un test per l'influenza. I sintomi più ricorrenti riportati dai testimoni sulla scia di queste strisce bianche sono: tosse secca persistente, malessere respiratorio e intestinale, polmonite, affaticamento, letargia, capogiro, disorientamento, forte emicrania, dolori muscolari e alle giunture, epistassi, diarrea, feci sanguinolente, depressione, ansietà, incontinenza e tic nervosi. I primi a risentire degli effetti di queste scie chimiche sono gli anziani, i giovani e le persone indebolite da malattia o in cattive condizioni fisiche.
Quando la stampa si È occupata delle scie chimiche, lo ha fatto usando titoli come quello di USA Today, "I teorici della cospirazione leggono tra le righe in cielo", e dando a intendere che si tratterebbe soltanto di una specie di paranoia alla X-Files fiorita attraverso Internet. Nell'articolo, si riporta che la Environmental Protection Agency, la NASA, la Federal Aviation Administration e la National Oceanic and Atmospheric Administration hanno unito le forze nella pubblicazione di un documento che dovrebbe spiegare scientificamente la formazione di queste scie. Qualche mese prima, la Air Force aveva rilasciato un proprio documento, che ribatteva punto per punto agli argomenti degli antagonisti. Gli scienziati che studiano le scie di condensazione dicono che là fuori non c'È nient'altro che vapore acqueo e cristalli di ghiaccio, ed etichettano il tutto come "stupidaggine cospirativa", ribadendo che le scie di cui si occupano i teorici della cospirazione sono "perfettamente naturali", e gli strani allineamenti paralleli e le griglie sono facilmente spiegabili come scie raccolte insieme dai venti.
Amplieremo il discorso relativo alle scie chimiche; nel frattempo, se aveste segnalazioni da fare (possibilmente documentate fotograficamente), potete farcele pervenire presso la nostra casella di posta elettronica mailto:[email protected] o al nostro fax: 049.9115516
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