Si trova a New York ed è operativa dal 1997, la Cellular Phone Task Force che raccoglie e distribuisce informazioni e sondaggi sugli aumenti delle malattie e delle mortalità causate dagli effetti nocivi dovuti dai ripetitori per la telefonia cellulare ed alle antenne di emittenti radio e tv.
La task force sostiene che gli esistenti limiti di legge (anche i più severi come quello della Polonia di 2 volt/metro) non riescono a proteggere in modo adeguato il cuore umano, il sistema nervoso ed altri sistemi biologici dai danni indotti dalle radiazioni elettromagnetiche. La tabella sotto riporta alcune statistiche di mortalità associate all'operazione dei nuovi sistemi digitali (i sistemi PCS che operano a 1,9 gigahertz) in alcune città degli Stati Uniti. Le persone che abitano nel raggio di 100 m dalle antenne spesso accusano sintomi quali stordimento, nausea, perdita di memoria, inabilità di concentrarsi, irritabilità, pressione alta, pressione al fondo dell'occhio, dolori delle articolazioni che si spostano da un'arto all'altro, dolore del piantare dei piedi, rumore ad altissima frequenza nelle orecchie, esantema pruriginoso e perfino emorragie interne. Si tratta di sintomi tipici della malattia dall'esposizione alle onde radio. Nelle prime settimane seguenti all'attivazione di ripetitori PCS, le cliniche della zona hanno registrato un immediato aumento dei casi di malattie respiratorie: bronchiti, influenza, pneumonia ed asma.
Sembra che i limiti attuali (60 v/m negli USA o 1mw/cm2 in Canada) siano completamente inadeguati a proteggere il pubblico anche dagli effetti più ovvi, come quelli termici. Inoltre, i limiti non tengono conto dei vari tipi di esposizione ai raggi, che variano in base a dei fattori "esterni" come per esempio la messa a terra di certe strutture, la risonanza che si può formare tra diverse fonti e la riflessione dovuta alla conformazione del terreno e di strutture vicine.
Questi fattori possono determinare una variazione dell'esposizione reale a lungo raggio di anche 430 volte. Nel 1977, Om P. Ghandi scriveva nella rivista Radio Science che la presenza di oggetti metallici nell'ambiente oppure all'interno del corpo (otturazioni dentali e impianti chirurgici metallici) può aumentare il livello di esposizione locale anche di 100 volte! Arthur Firstenberg, il presidente della Cellular Phone Task Force ha pubblicato un libro con il titolo Microwaving the Planet che contiene oltre 200 riferimenti di bibliografia recente sull'argomento.
Esiste inoltre una pubblicazione mensile "No place to hide" della quale un abbonamento annuale costa 40 $ (P.O. Box 100404, Brooklyn, New York, 11210, tel. 001718 434 4499). Un'altra pubblicazione specializzata è "Electrical sensitivity news" di Lucinda Grant, Weldon Publishing, P.O. Box 4146, Prescott, Arizona 86302. L'abbonamento costa 35 $ e può essere ordinato direttamente. Tel. 001520 778 4637, fax 001520 495 3168.
Questa informazione proviene dal bollettino di informazione della Planetary Association for Clean Energy Inc, 100 Bronson Avenue, Suite 1001, Ottawa, Ontario K1R 668, Canada.