RADON - INQUINANTI CASALINGHI!
Fonte: Libertà on line
Quando si acquista un mobile bisogna infatti guardare non solo all'aspetto economico, ma anche alla sua funzionalità. Se, ad esempio, si compra una poltrona più economica ma poco comoda ecco che, tutte le volte che la useremo, ci si potrà pentire di aver fatto quella scelta. E magari sarà un fastidioso mal di schiena a ricordarci che forse in quel negozio era meglio spendere 100mila in più per prendere un modello più confortevole. Ma non solo: gli acquisti devono rispecchiare ciò che preferiamo: è un vero peccato doversi tenere in casa qualcosa che non ci piace più o, peggio, non ci è mai piaciuto.
Per una casa, il discorso vale comunque fin dalla sua progettazione e dalla scelta di rivestimenti, pavimenti, finiture e impianti. Oggi ognuno di noi vive circondato da apparecchi elettrici, da condutture di fili e siamo continuamente sottoposti all'azione di campi elettromagnetici, tanto più dannosi quanto più alta è la tensione. Questa è, ad esempio, una delle tante forme di inquinamento presenti nelle nostre abitazioni. Inevitabile ma controllabile. Recenti studi americani e tedeschi concordano nel definire il nucleo-casa come da 20 a 40 volte più inquinato dell'ambiente esterno. L'inquinamento "indoor" si può inoltre formare a causa di gas sprigionati da materiali radioattivi, sostanze tossiche presenti in molte vernici, detersivi o solventi. Ormai da diversi anni è poi stata rilevata la presenza di un gas ritenuto nocivo sull'organismo: il radon. E' un gas pesante presente nelle rocce, nei minerali, nelle sabbie ricche di uranio e torio. All'interno dell'abitazione questo gas può entrare dal sottosuolo (se la struttura geologica è radioattiva, granito, porfido, roccia vulcanica, tufo) o attraverso le tubature degli impianti (addirittura dall'acqua del rubinetto se, prima di arrivare all'acquedotto, incontrasse eventualmente strati di roccia radioattivi).
L'Ente protezione ambiente negli Stati Uniti aveva a suo tempo anche diramato alcune semplici regole per difendersi dal pericolo-radon: prima di tutto aerare spesso l'ambiente (il continuo ricambio d'aria è fondamentale); individuare le vie di entrata dei gas, e chiuderle ostruendo buchi, fratture e fessurazioni. L'ideale sarebbe comunque poter soggiornare in ambienti correttamente ionizzati. Gli ioni, positivi e negativi, sono nell'aria che respiriamo, ma non tutti sono benefici. Cefalee, irritazioni, allergie, molto spesso sono causate da un'atmosfera molto inquinata: fumo, radioattività, polvere, batteri, virus sono compagni molto graditi agli ioni positivi. Benefiche invece le molecole d'ossigeno degli ioni negativi (gli aggettivi vanno letti al contrario del loro significato originale: positivi = no, negativi = sì). Gli ioni negativi puliscono l'aria, favoriscono la concentrazione e il benessere fisico. Alcuni fattori naturali favoriscono o meno la ionizzazione: prima dei temporali o con l'avvicinarsi di venti caldi c'è un accumulo di ioni positivi soprattutto a livello del suolo: al contrario, dopo un temporale c'è un'inversione di ionizzazione e l'aria risulta più carica dei benefici ioni negativi.
In casa, "bene o male", passiamo gran parte del nostro tempo. Quasi tutti i giorni si è fuori per lavoro oppure, appena si può, si parte per un viaggio o una gita, oppure si esce per le commissioni, ma ciò non toglie che tra le mura della nostra abitazione trascorriamo migliaia e migliaia di ore. Per questo, e l'affermazione non è così ovvia come potrebbe sembrare, è meglio stare "bene", piuttosto che "male". Ecco quindi che, quando si parla di ristrutturazioni, pulizie, arredamento, ecc., si devono fare scelte ben ragionate.