LA FORZA GLOBALIZZATRICE
DELL' ODIO E DEL TERROREGENOVA - NEW YORK, andata e ritorno.
Cosa' succedera' in seguito ai gravissimi attentati terroristici alle Twin Towers e come cambiera' sostanzialmente la nostra vita??
Gia' le prime forme di repressione mediatica sono state attuate in maniera grossolana e palese, ma quello che ci fa paura e' ben altro...
Esaustivo il caso americano di Bill Maher che per aver criticato Bush in un talk show si e' visto oscurare la trasmissione. Il portavoce di Bush Ari Fleischer ha subito dichiarato: "Bisogna stare attenti a quel che si dice e a quel che si fa".
Cosa? Bisogna stare attenti a quello che si dice???
Ooooops, un piccolo lapsus freudiano.
In televisione la linea guida che influenza le masse e' unica e incontestabile.
Tutti uniti contro il grande cattivone arabo. Nessuna voce fuori dal coro.
Eppure parlando CON la gente sembra, in barba ai sondaggi, che non tutti la pensino cosi'.
Dire che Bin Laden faceva(?) parte della CIA e' come dire che in Italia sia esistita la P2 (risulta anche nella costituzione italiana). Eh, l'oblio.
Figuriamoci dire che la CIA controlla il traffico dell'oppio e i suoi derivati, o parlare di interessi economici: scandalo.
Impossibile parlare di venti anni di bombardamenti ed embarghi e milioni di morti, impossibile parlare dei milioni morti di fame vittime del capitalismo che subito si viene additati come comunisti o, dai piu' indottrinati, con un bel "allora giustifichi il terrorismo".
NO! Nessuno giustifica NESSUN atto di violenza verso nessun altro, appunto NESSUNO.
MA IL TERRORISMO E' DA CONDANNARE ALLA STESSA STREGUA DI UNA GUERRA O COME UNA QUALSIASI ALTRA AZIONE CHE COMPORTI MORTI, FERITI E GRAVI DISAGI.
Puo' il terrorismo essere combattuto con la guerra?
Si, nello stesso modo in cui un'incendio si spegne con il petrolio.
Ma la guerra porta guadagni, cambi di potere e ruoli che noi poveri "umani", possiamo solo immaginare. In definitiva, fare la guerra vuol dire piu' soldi e piu' potere.
E gia' sono state rilasciate licenze e liberta' di uccidere, rovesciare governi, abbattere aerei, congelare conti bancari, invadere senza limite la privacy altrui, arrestare ed espellere chiunque anche senza prove "esaustive". La storia ci ha piu' e piu' volte dimostrato che dare questi poteri a servi(zi) segreti(deviati) o altro, alla fine non e' mai cosa buona e giusta. Certi "poteri" possono essere facilmente utilizzati per fare, o far fare, quello che si vuole e conviene.
E cosi', l'Europa, il mondo intero, si e' fermato davanti ai televisori, tutti inorriditi di fronte alle immagini che ci vengono trasmesse in continuazione, accrescendo l'odio e facendoci gridare vendetta.
Eppure cerco di immaginare un mondo parallelo dove le immagini trasmesse con la stessa veemenza e voglia di vendetta sono quelle dei bombardamenti, degli embarghi e dei bambini con le mosche negli occhi, dalle ingiustizie perpetrate con il silenzio assenzo dei governi e delle masse.
Saremo ugualmente scandalizzati, arrabbiati e desiderosi di "giustizia" e vendetta? Credo, spero di si'.
E continuo a chiedermi: "Chi sarebbe, in questo caso, il nemico da accerchiare, distruggere?". Terrorizzato mi sono risposto: IL NEMICO E' LO STESSO.
Questa e' la forza e la potenza dei media.
Mi sembra di rivivere in grande quanto vissuto per le strade di Genova.
Un bel palcoscenico dove siamo tutti attori inconsapevoli e dove la trama ci e' gia' stata insegnata a memoria.
La lezione piu' importante che ho imparato vivendo Genova e' che la maggior parte delle verita' vengono nascoste e sostituite da mensogne che diverranno, nel giro di poco tempo, verita' sostitutive. Come sempre, ma soprattutto durante una guerra, la prima grande vittima e' la verita'.Infatti c'e' subito chi ha associato i no-global ai terroristi. Incredibile.
Ma la cosa non mi scandalizza piu' vedendo come vanno i fatti in questi giorni.
Non c'e' piu' limite tra realta' e fantasia, tra storia e fantascienza (vedi le infelici dichiarazioni del capo del governo che ora cerca di accreditarle agli oppositori). Tutto in perfetto stile orwelliano.
In Italia e' da tempo cominciata, dopo i fatti di Genova, una grossa caccia alle streghe (che si traduce in arresti e denunce) di persone che erano presenti a Genova e che magari, hanno qualcosa da dire contro questo sistema. Ora ci aspettiamo la grande caccia internazionale. Intanto i primi casi di razzismo (religioso?) si sono gia' registrati in America
Sono riusciti a globalizzare (non tutti fortunatamente) un'intero pianeta con gli intenti di una guerra, usando l'odio e il desiderio di "vendetta/giustizia". Buoni contro cattivi. Resta da stabilire chi siano i buoni e chi siano i cattivi.
Ma torniamo alla domanda principale: ora cosa succedera'?.
Succedera l'immaginabile. Immaginabile perche' ce lo hanno detto a chiare lettere. "Dobbiamo abituarci a vedere la nostra liberta' che verra limitata", hanno dichiarato vari personaggi politici e non.
In nome della sicurezza ci vedremo usurpate liberta' finora insindacabili.
Ecco ancora che il protezionismo diventa proibizionismo, controllo, che la schiavitu' diventa liberta'.
E come per miracolo Internet, sara' la prima grande vittima.
Internet, l'unico e vero mezzo informativo libero e democratico verra' etichettato verra' controllato e limitato ancora con piu' energica e paranoica sorveglianza.
Cavolo, proprio adesso che avevano ammesso l'esistenza di Echelon. Cosi' come la mancanza di liberta' dovremo sempre piu' abituarci alla mancanza/restrizione della nostra privacy. Grazie ad internet diverse realta' hanno avuto la possibilita' di esprimere pareri ed opinioni, cosa impossibile sui media ufficiali. Questo avviene anche grazie alla tutela della propria privacy e mantenendo un certo anonimato. In un mondo dove il controllo delle notizie e una vera e propria censura viena attuata in maniera inconsapevole alla massa, internet rimane l'unico mezzo informativo orizzontale, dove tutti possono esprimere le proprie opinioni. Quanta liberta' ci lasceranno?
Comunque, abbiamo raccolto per noi e per voi una serie di siti e articoli interessanti per capire meglio come andranno le cose e come regolarsi di conseguenza.
SI, LA NOSTRA LIBERTA' E' IN PERICOLO.
RESTA DA STABILIRNE LA FONTE.
ArKymedez
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