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UN'AMARA PILLOLA DA INGHIOTTIRE
Il Tradimento degli Anticoncezionali Orali
tratto da NEXUS 13 - 1997


Le donne hanno acquistato una maggiore libertà sessuale ad un costo terribile per la loro salute e per il loro benessere. Contrariamente ai consigli dei medici e delle società' farmaceutiche, la Pillola ha seri effetti collaterali, compresi il cancro, disturbi cardiaci e ictus

Prima parte

di Sherrill Sellman @ 1997
Light Unlimited Productions
Locked Bag 8000-MDC
Kew, Victoria 3101, Australia
Telefono: +61 (0)3 9249 9591
Fax: +61 (0)3 9855 9991
E-mail: [email protected]


        Quando la Pillola per il controllo delle nascite arrivò sulla scena nel 1960, stava per cominciare una grande rivoluzione. Annunciava un'era che avrebbe liberato le donne dal peso di gravidanze indesiderate, aprendo così la porta ad una maggiore eguaglianza e libertà. Negli ultimi 37 anni, circa 200 milioni di donne in tutto il mondo hanno scelto la Pillola quale metodo anticoncezionale preferito. Questo "miracolo medico" ha coinvolto circa il 90 per cento delle donne occidentali in età riproduttiva con qualche tipo di contraccettivo in determinati periodi della loro vita.
Le scelte del contraccettivo ad ormone steroideo si sono adesso ampliate con la Pillola combinata e con quella a basso dosaggio, fatta di estrogeno e progesterone sintetico, cioè, progestina, oppure con la mini-Pillola, ad impianto o per iniezione, composta solo di progestina.
Si dice che la Pillola sia stata una delle medicine più studiate della storia. Dopo tre decenni di sperimentazione (sfortunatamente, su persone che la usavano senza sospetti), ci viene detto che finalmente si conoscono i giusti dosaggi. Tuttavia, quando si toglie il velo sottile del lancio pubblicitario, delle dissimulazioni farmaceutiche e dei tentativi clinico/sanitari, emerge un altro quadro che rivela le conseguenze distruttive sulla salute e il benessere delle donne causate dagli ormoni steroidei che si trovano nella pillola, come pure nella terapia sostitutiva dell'ormone (HRT) che usa gli stessi steroidi.

        Lungi dall'essere sicuri e senza rischi, si sta ora ammettendo che questi ormoni steroidei sono medicinali davvero dannosi e potenzialmente pericolosi per la vita, che causano gravi danni alle donne. La libertà sessuale per la quale le donne hanno combattuto così duramente é stata vinta ad un prezzo terribile. Infatti, in retrospettiva, é probabile che nel futuro si ricorderà che la diffusa prescrizione di ormoni sintetici alle donne é stato il più grande pasticcio medico della storia. La maggior parte delle donne che fanno uso della pillola anticoncezionale (oppure, anche dell'HRT) sanno molto poco degli ormoni che entrano nel loro corpo, né si rendono conto dei possibili effetti collaterali. Un rapido aumento di tumori cervicali e al seno, come pure ictus, malattie cardiovascolari, emboli, immunità ridotta, infertilità e notevoli squilibri nutrizionali, sono solo alcune delle condizioni che senza dubbio sono collegate a questi ormoni.

LO SCOPO NASCOSTO DELLA PILLOLA

        Negli anni '50, lo spettro di un mondo predestinato ad un eccesso di popolazione allarmava scienziati e governi dell'Occidente industrializzato. Cominciò così una corsa frenetica per controllare le popolazioni. Ciò coincise con la scoperta di un processo relativamente poco costoso per fabbricare estrogeno sintetico e progesterone che potevano essere usati come contraccettivi, conosciuti come la Pillola in associazione.
Benché sin dall’inizio del 1932 si sapesse da esperimenti su animali che l'estrogeno ed il progesterone potevano causare il cancro al seno, all'utero, alle ovaie ed alla ghiandola pituitaria, si pensò che la Pillola fosse una soluzione efficace alla crisi di sovrapopolamento. I piani per produrre ormoni sessuali erano già a buon punto e vennero iniziati i test clinici richiesti.
Il premio Nobel Frederick Robbins espresse l'opinione prevalente di quel periodo quando si rivolse ad una riunione della American Association of Medical Colleges dicendo: “I pericoli del sovrapopolamento sono così grandi che potremmo essere costretti ad usare certe tecniche di controllo delle nascite che possono portare rischi considerevoli alle singole donne”.

        Ed esse portavano davvero in sé dei rischi considerevoli. Envoid, il primo anticoncezionale orale, ha ottenuto un certificato medico dalla Food & Drug Administration (FDA) Americana nel 1960 sulla base di studi clinici che comprendevano solo 132 donne Portoricane che avevano preso la pillola per un anno o più a lungo. Cinque donne morirono nel corso dello studio, ma non si fece alcuno sforzo per determinare la causa della loro morte. Non c'e da sorprendersi, le prove iniziali erano sbagliate ed inadeguate (1). Il fatto che fosse evidente che il prodotto non era sicuro non sembrò preoccupare molto i ricercatori. Nonostante quello che avrebbe dovuto essere un avvertimento serio, la Pillola fu promossa con tutto l'entusiasmo possibile dalle società farmaceutiche. Per quanto fosse chiaro molto presto che la pillola causava embolie, non fu che verso la metà degli anni '70 che la quantità di morti di giovani donne per attacchi di cuore e ictus cominciò ad attirare l'attenzione del pubblico. Gli avvertimenti profetici di alcuni dottori - che l'aumento diffuso dell'uso di contraccettivi orali avrebbe creato rischi per la salute su una scala mai conosciuta in medicina - stavano realizzandosi. Il Dr. Ellen Grant, uno dei primi ricercatori sugli effetti pericolosi della pillola e autore di The Bitter Pill e di Sexual Chemistry, aveva già detto nel 1960 di essere rimasta sbalordita quando gli ormoni sintetici non erano stati ritirati dal mercato a causa dei loro già riconosciuti e gravi effetti collaterali. Le statistiche hanno confermato che per le prime donne che avevano usato la pillola c'era un rischio di avere delle trombosi undici volte superiore.(2)
In effetti, ci sono attualmente circa 60 milioni di donne in tutto il mondo che "provano" la pillola. E’ chiaro che le prime rassicurazioni dei governi e delle compagnie farmaceutiche erano menzogne. Uno studio recente dell'Ufficio dell'Ispettore Generale del Department of Health and Human Services statunitense ha rivelato che più del 70 per cento delle informazioni ai medici sui contraccettivi orali sono “fuorvianti o poco esatte”, facendo dei contraccettivi la categoria di medicine prescritte più ingannevolmente pubblicizzata", con gli antibiotici al secondo posto.(3)

        Anche se la pillola é entrata sotto varie forme e con successo nella vita di milioni di donne, resta il fatto che gli effetti a lungo termine dell'alterazione artificiale della vita orinonale e riproduttiva di una donna é di cattivo augurio non solo per la salute delle donne stesse, ma anche per quella delle future generazioni. Il Dr. David Clark, un neurologo dell'Università della Kentucky School of Medicine, ha esposto una verità quando ha detto: “La pillola permette degli esperimenti sul totale della popolazione che non sarebbero mai permessi come esperimenti pianificati.”(4) Come sono generose le donne ad offrire i loro corpi alla scienza medica, anche se non è stato mai dato un consenso basato su informazioni".
Dal 1975, l'impressione sconvolgente causata dalle morti per embolia ed attacchi di cuore di giovani donne che prendevano la pillola, ha sollevato I'indignazione del pubblico. La conseguente pressione dei gruppi di consumatori ha convinto il Commissario della FDA a proporre che i contraccettivi orali siano accompagnati da un pacchetto di inserti con avvertimenti comprensibili ed estesi circa i possibili effetti collaterali della dose prevista. Ci si aspettava opposizione da parte dei produttori. Ciò che non ci si aspettava, invece, erano gli attacchi violenti da parte della American Medical Association e dell'American College of Obstetricians and Gynecologists. Sembrava che se i professionisti della medicina, che non volevano spargere allarmi ingiustificati fra le pazienti, non informavano a fondo le donne dei rischi, nessun altro avrebbe dovuto farlo.

        Pur conoscendo da circa quarant'anni i numerosi effetti collaterali della pillola, ci sono ancora pochi medici che informano adeguatamente le loro pazienti dei numerosi rischi e dei possibili gravi problemi connessi all'uso della pillola. Nel 1995 il prof. John Guillebaud, un noto esperto Inglese della pianificazione familiare, ha scritto: "Per quanto non privi di rischi, i benefici della pillola superano di gran lunga i suoi rischi. Un altro modo di dirlo é che la pillola é sicura, ma che alcune donne sono pericolose."(5)
Questo modo di parlare a doppio senso culla sia i dottori che le donne in un falso senso di sicurezza, assicurando loro che la nuova generazione di contraccettivi orali é adesso del tutto sicura. Purtroppo, nulla potrebbe essere più distante dal vero.

“La pillola permette esperimenti su tutta la popolazione che non sarebbero mai permessi come esperimenti pianificati”.
Dr. David Clark, neurologo, University of Kentucky School of Medicine.

COME FUNZIONA LA PILLOLA.

        Gli ormoni sono sostanze molto potenti. Cominciate ad interferire con gli splendidamente armonizzati messaggeri della Natura per quanto riguarda i processi della vita e andate in cerca di guai. Ciò é particolarmente vero per le donne. La psiche di una donna é intimamente collegata al suo flusso ormonale mensile.

        Gli ormoni non solo dirigono e determinano i processi fisiologici, ma influenzano anche gli stati emozionali e psicologici. Oltre a controllare lo sviluppo e la funzione sessuale, gli ormoni aiutano anche a controllare la crescita e lo sviluppo muscolare, regolano il sistema digestivo, i livelli di zucchero nel sangue la pressione sanguigna e l'equilibrio idrico.

        Gli ormoni conservano anche la chiave delle sensazioni soggettive e dei cambiamenti nella chimica del sangue collegata allo stress. Gli squilibri ormonali non solo creano miriadi di problemi di salute e malattie, ma possono anche minare l'autostima, il senso di benessere, l'equilibrio emozionale e l'acutezza mentale.

        I due ormoni principali nel corpo di una donna sono l'estrogeno ed il progesterone. La natura ha combinato questi due ormoni perché lavorino insieme con tempismo ed equilibrio squisiti. L’estrogeno, che viene prodotto nella prima metà di un ciclo, é responsabile dello sviluppo sessuale femminile: crescita del seno, sviluppo del sistema riproduttivo e forma del corpo femminile. Stimola anche la crescita di cellule che preparano il tessuto endometriale per la fecondazione mensile. Particolarmente sensibili all'estrogeno sono il seno, l'utero e le ovaie, come pure la pelle.

        Il progesterone ferma l'effetto dell'estrogeno sulla rapida crescita delle cellule. Sviluppa anche il tessuto proliferativo dell'utero, assicurando l'impianto di un ovulo fertilizzato (si tratta dell'ormone progestinico). Il progesterone é noto come la madre di tutti gli ormoni dato che l'estrogeno (che é in realtà composto da tre generi: estradiolo, estrone ed estriolo) ed il testosterone derivano tutti dallo stesso. Il progesterone non é solamente un ormone sessuale: é anche coinvolto in modo complesso nel mantenimento di molte altre funzioni fisiologiche vitali.
Nel 1836, un chirurgo di nome Cooper pubblicò le sue osservazioni sull'influenza dello stadio del ciclo mestruale sulla velocità di crescita e divisione delle cellule del tumore al seno. Esse proliferavano più rapidamente nella prima parte del ciclo, quando le ovaie secernono estrogeno. Nel 1896 il Lancet riportava gli esperimenti di Beatson che aveva tolto le ovaie a donne con tumore al seno, facendo retrocedere la loro malattia già avanzata. Nello stesso tempo venne scoperto che le secrezioni della cisti gialla nell'ovaia impedivano il rilascio di qualsiasi altro ovulo, una volta iniziata la gravidanza. Ciò diede l'idea che l'estrogeno ed il progesterone avrebbero potuto essere usati come anticoncezionali.(6)
Nel 1932 era noto che negli animali da esperimento gli estrogeni e le progestine potevano causare tumori al seno, all'utero, alle ovaie ed alla ghiandola pituitaria, ma i piani per la produzione di ormoni sessuali erano già avanti.
Gli ormoni interni di un corpo sono endogeni, mentre quelli provenienti dall'esterno, ingeriti col cibo e prescritti come medicina, sono esogeni. La maggior parte degli estrogeni, sia naturali ed endogeni, che sintetici ed esogeni, come il Premarin, agiscono proprio come gli estrogeni, hanno la stessa azione e si fissano ai recettori di estrogeno. Tutti gli ormoni esogeni tendono a creare uno stress biochimico.(7)

        Quando una donna é incinta, i livelli di estrogeno e progesterone si alzano e la produzione di altri ovuli viene arrestata. I livelli ormonali continuano a salire durante la gravidanza, segnalando al cervello di smettere di secernere ormoni che stimolano la produzione di ovuli. Gli ormoni della pillola contraccettiva imitano questa azione e ingannano continuamente il cervello facendogli pensare che la gravidanza sia avvenuta, e quindi sopprimendo l'ovulazione.
I contraccettivi orali di oggi sono composti di dosi variabili di combinazioni di estrogeno-progestina (la pillola combinata) oppure prodotti di sola progestina (la mini-Pillola oppure innesti come Depo-Provera). La pillola ferma letteralmente le mestruazioni. Perdite di sangue si verificano ogni mese perché gli ormoni sintetici non vengono presi per sette giorni del ciclo. Le perdite che si verificano dovrebbero chiamarsi, più esattamente, “perdite da privazione", non mestruazioni.” In effetti, non c'é niente di naturale nel prendere la pillola.
L'azione della pillola in realtà "castra" una donna interrompendo il suo ciclo riproduttivo naturale, a volte danneggiando permanentemente le sue ovaie ed anche causando sterilità. In modi diversi, le varie combinazioni della pillola segnalano al cervello di cancellare l’ovulazione.(8)
Inoltre, tutte le formule della Pillola causano alterazioni al muco cervicale. Esso può diventare più spesso e quindi rendere più difficile allo sperma di passare attraverso il collo della cervice(9) Ciò presenta delle difficoltà ovvie quando una donna decide di smettere di prendere la pillola nella speranza di restare incinta.

        Sia le formule di sola progestina che quelle di estrogeno-progesterone causano alterazioni al tessuto dell'utero, cambiando la natura proliferativa dell'endometrio, che é fatta per accettare e nutrire un ovulo fertilizzato, in un endometrio secretore, che é un tessuto sottile, senza vascolarizzazione, fisiologicamente inadatto a ricevere e nutrire uno zigote.(10)
La Pillola porta anche dei cambiamenti al movimento delle tube di Falloppio che possono alterare il tempo necessario al passaggio dell'ovulo e ridurre quindi la possibilità degli ovuli di essere fertilizzati.(11) Chiaramente, quando si interferisce con gli ormoni di una donna, si sta interferendo con i suoi processi psicologici e fisiologici più delicati. Interferendo con questi processi vitali, nell'organismo di una donna cominciano dei profondi cambiamenti.

La Pillola è controindicata per donne con una storia personale o familiare di:

(Fonte: Natural Feriffity di F. Naish)


LA PILLOLA ED IL TUMORE AL SENO

        Da circa due secoli si sa che gli ormoni sessuali provocano il cancro nei tessuti ormone-dipendenti, come il seno. Nel 1940, all'incirca quando gli estrogeni farmaceutici stavano arrivando sul mercato, una donna americana rischiava il cancro al seno nella proporzione di 1 su 20. Nel 1995, il rischio è di 1 su 8. In Australia, é attualmente di 1 su 14.
"Ogni studio rivela che ora c'é un aumento" conferma Carol Ann Rinzler, autore dell'autorevole libro Estrogens and Breast Cancer. La Rinzler si preoccupa specialmente delle più giovani che possono prendere la pillola per quattro anni o più prima della nascita del primo bambino. Queste giovani donne, spiega, corrono il più alto rischio di sviluppare un tumore causato dall'uso della pillola, come pure il maggior rischio di contrarre malattie trasmesse sessualmente. Le adolescenti sono particolarmente vulnerabili alle forti dosi di steroidi artificiali contenute nella Pillola. Secondo un rapporto del Novembre 1995 del bollettino Natural Fertility Management, la pillola provoca 150 mutamenti chimici nel corpo di una giovane donna.

        Il mito prevalente che la pillola sia un modo sicuro e naturale di correggere squilibri ormonali ha portato al suo largo impiego per la correzione dei cicli mestruali delle ragazzine o per alleviare periodi dolorosi. La pubertà é stata ora medicalizzata. Anche se la Natura richiede spesso diversi anni per equilibrare il ciclo di una adolescente, a ragazzine di 13 anni che lamentano irregolarità verrà troppo spesso raccomandata o prescritta la pillola; si suppone per "regolare" i loro periodi. Queste pratiche comuni sono sia irresponsabili che molto pericolose. Il Prof. Vincent, in precedenza capo idrologo presso il Dipartimento di Idrologia dell'Università di Parigi, é stato il pioniere di quello che é diventato noto come il Metodo Bio-elettronico Vincent per stabilire i parametri della salute del sangue e dei tessuti. Conducendo dei test che misuravano gli indicatori come il Ph, la resistenza e la potenziale ossidoriduzione nel sangue, nell'urina e nella saliva, é stato in grado di determinare lo stato di salute generale di un individuo. Quando ha usato i suoi metodi di indagine per stabilire la salute delle donne che usavano la Pillola, i suoi risultati sono stati scioccanti. Le donne che usavano la pillola mostravano un deciso spostamento dei parametri in direzione nociva, solo pochi mesi dopo aver cominciato ad usarla! Verso la metà degli anni '70 un nuovo test, che permetteva ai medici di identificare i tumori dipendenti dagli estrogeni, stabiliva che circa un terzo dei tumori al seno contiene catene di cellule che si legano alle molecole di estrogeno. Questi tumori vengono chiamati "ricettori positivi di estrogeno" o “ER+”.(12) Molto semplicemente, crescono quando vengono esposti all'estrogeno e si riducono quando la fonte di estrogeno viene eliminata. Questa nuova tecnologia ha permesso ai ricercatori epidemiologici di esaminare quale tipo di tumori al seno, ER+ o non ER+, crescono ad un ritmo più veloce.
Nel 1990 uno studio basato su informazioni del Kaiser Permanente Tumor Registry statunitense ha rivelato che dal 1974 al 1985 l'incidenza di tumori ER+ nel paese era salito del 131 per cento, cinque volte più veloce dell'incidenza dei tumori senza ricettori di estrogeno.(13)


Effetti Collaterali leggeri della Pillola (senza rischi per la vita):




        Nel 1995, dopo la pubblicazione di uno studio sulle tendenze dell'incidenza del cancro e della mortalità negli Stati Uniti, il Dr. Joseph Fraumeni Jr., epidemiologo presso il National Cancer Institute, ha detto al New York Times che l'aumento dei tumori stimolati dall'estrogeno (ma non di quelli che non rispondono all'estrogeno) “fanno pensare che alcuni fattori ormonali possano essere implicati”. La lista di Fraumeni sulle possibili influenze comprende anticoncenzionali e ormoni per la menopausa, l'esposizione a composti simili all'estrogeno nelle piante, e idrocarburi clorurati che agiscono come gli estrogeni".(14)
Il Dr. Max Cutler, un chirurgo di Los Angeles molto rispettato, ha dato una testimonianza agghiacciante nel 1970 in un'udienza del Senato statunitense che stava investigando sulla pillola. Questa autorità di primo piano sul tumore al seno aveva svolto studi al microscopio su biopsie di pazienti che avevano usato contraccettivi orali. "Ho una serie di pazienti che hanno fatto due o tre biopsie al seno. In alcune, le biopsie erano state fatte prima che cominciassero ad usare la pillola anticoncezionale, e una seconda o terza biopsia dopo che la paziente aveva fatto uso della pillola per diversi anni. Lo studio di campioni chirurgici in queste circostanze fornisce un'occasione unica per osservare il cambiamento nei tessuti."(15) Come temeva il Dr. CutIer, le biopsie rivelarono una "attività cellulare in aumento, che rifletteva gli effetti stimolanti dell'estrogeno". Egli ha testimoniato che “il rischio é'una bomba a tempo potenziale, con un detonatore di 15/20 anni… questo é un gioco difficilmente giustificabile, dato il gran numero di donne a rischio. L'evidenza di cui disponiamo, che indica l'esistenza di una relazione fra gli ormoni steroidei e l'insorgenza del cancro al seno, suggerisce che questa relazione sia legata alle dosi ed alla durata. Più alta é la dose e più lunga l'esposizione, più grande é il numero di tumori indotti ... “(16)

        Lo scopo del Dr. CutIer con la sua testimonianza era quello di raccomandare che venissero prescritte pillole alle dosi efficaci più basse e per il periodo più breve possibile. Dovevano passare ancora 17 anni prima che gli Stati Uniti ascoltassero i consigli profetici del Dr. CutIer. E’ stato solo quando il Dr. Philip Corfman é diventato Direttore dell'Endocrine & Metabolism Division deII’FDA che l'industria farmaceutica si convinse per lo meno ad eliminare i preparati ad alto dosaggio.(17)
Dato che lo sviluppo del tumore al seno é collegato al tempo di utilizzo, verso la fine degli anni '80 gli studi hanno iniziato a rivelare la reale estensione del legame Pillola/tumore al seno. Nel 1989, il Dr. Claire Chilvers ha pubblicato un importante studio su Lancet. Ella ha trovato che "esisteva una tendenza molto significativa verso il rischio di tumore al seno in tutto il periodo d'uso dei contraccettivi orali".(18) Le donne che usavano la pillola per 49/96 mesi avevano un rischio maggiore del 43 per cento di sviluppo di un tumore al seno, e per quelle che la usavano per più di 97 mesi il rischio era superiore del 74 per cento. Questa ricerca venne ulteriormente sostenuta da un articolo, pubblicato sull'American Journal of Epidemiology nel 1989, che riportava un rischio di cancro al seno aumentato del cento per cento derivato da un uso della pillola per dieci anni, fino ad un uso di soli tre mesi!(19) Un'altra fonte a favore é venuta dall'Harvard School of Public Health con un articolo pubblicato su Cancer: I dati ottenuti da studi su casi controllati hanno mostrato una tendenza statisticamente positiva nel rischio di tumori al seno prima della menopausa per le donne che hanno usato contraccettivi orali per un periodo più lungo. Questo rischio era prevalente fra le donne che avevano usato contraccettivi orali per almeno quattro anni prima della loro prima gravidanza."(20)

        Dato che il tessuto del seno delle adolescenti é ancora in sviluppo ed é particolarmente sensibile alla eccessiva stimolazione da parte degli estrogeni sintetici, più presto una donna usa la pillola, maggiore é il rischio, non solo di sviluppare un tumore al seno, ma anche tumori estesi, con una prognosi peggiore. In uno studio di Olsson (Cancer, 1991) é stato dimostrato che la Pillola causava aberrazioni nei cromosomi del tessuto del seno delle giovani donne che la usavano.(21) Uno studio ha scoperto i risultati più terribili: più le donne erano giovani al momento della diagnosi, maggiore era la possibilità che morissero nel giro di cinque anni.(22)
John Wilks, autore di A Consumer's Guide to the Pill and Other Drugs, mette insieme questo scandaloso abuso di ormoni steroidei dichiarando che: " ... dati questi risultati, non é oltre i limiti del ragionamento suggerire che questa situazione potrebbe essere messa nella categoria del vandalismo della fisiologia femminile dovuto all'eccesso di medicinali. Tuttavia, si sente dire poco o niente su questo imbroglio sulla salute delle donne.”(23)
Invece di basarsi sulla Pillola per 'regolare' i problemi del periodo, le ragazze farebbero molto meglio a correggere il problema all'origine per mezzo di una dieta migliore, integratori alimentari, esercizio fisico ed attenzione agli stress emotivi. Ciò risparmierebbe loro gli orrori del tumore al seno e l'alto rischio di morte della malattia.
L’assalto alla salute del seno delle donne deriva non solo dagli effetti dell'estrogeno, ma anche dai progestinici. Depo-Provera, un tipo di progestina sintetica da iniettare, dovrebbe creare molte preocc upazioni alle donne. Il British Medical Journal ha riportato nel 1989 che le donne che usavano progestina prima dei 25 anni aumentavano il rischio relativo di tumore al seno del 50 per cento. Per le donne che la usavano per sei o più anni, il rischio aumentava significativamente del 320 per cento. Non c'é dubbio che anche la progestina stimoli la crescita del tessuto del seno.(24)

LA PILLOLA ED IL CANCRO ALL’UTERO.

        Il tumore più comune delle giovani donne é quello all'utero. Con l'introduzione della pillola, non solo é aumentato il numero dei tumori cervicali, ma anche l'incidenza delle malattie trasmesse sessualmente (STD). La libertà sessuale portata dalla Pillola é stata anche responsabile di un maggior numero di infezioni trasmesse sessualmente o di malattie veneree. Il Dr. Ellen Grant ha osservato che: "..poche delle centinaia di donne da me esaminate prima che la pillola venisse prescritta avevano infezioni cervicali o vaginali e nessun striscio era positivo. Ora, una su cinque delle mie pazienti, molte delle quali hanno preso la pillola per pìù di cinque anni, ha avuto uno striscio positivo, segnale di tumore all'utero proprio allo stadio iniziale, prima dei 40 anni”.(25) Una forma di infezione virale conosciuta come HPV (Human Papilloma Virus), trovata nei tessuti, dell'utero e nei genitali esterni, ha nelle proprie strutture ricettori molecolari che riconoscono ed interagiscono con ormoni come quelli della Pillola. Non solo i ricettori all'interno dei tessuti cervicali vengono influenzati negativamente dagli ormoni, ma lo sono anche quelli all'intemo dell'HPV che infetta gli stessi tessuti cervicali. Gli ormoni stimolano un aumento nell'autoreplicazione del virus. Per chi usa la pillola, ciò costituisce un doppio rischio.(26) La combinazione di HPV e della Pillola rappresenta un rischio più grande di tumore all'utero di quanto lo siano la pillola o l'HPV da soli.(27)

        Uno studio del 1992 nell'American Journal of Obstetrics and Gynecology ha riportato che le donne che cominciavano ad usare la pillola da giovani correvano un rischio di cancro cervicale superiore a quello di chi cominciava ad usarla più tardi. Il rischio per chi usava la pillola era superiore del 50 .per cento. Molti studi in tutto il mondo hanno mostrato aumenti sia nel carcinoma squamoso dell'utero che nel più raro adrenocarcinoma dovuti all'uso prolungato della pillola. Donne che avevano avuto uno striscio positivo e continuano ad assumere ormoni hanno maggiori probabilità di sviluppare tumori più gravi.(28) Il tumore cervicale invasivo nelle donne giovani é un'ulteriore causa di isterectomia in età giovanile. Inoltre, la pillola causa la produzione di un certo tipo di muco cervicale che facilita l'accesso nell'organismo di una donna di agenti che causano il cancro.(29) Sono state collegate al cancro cervicale carenze di vitamine e minerali, in particolare la carenza di acido folico. Tali carenze sono comuni fra coloro che assumono ormoni e fra i fumatori.

Effetti Collaterali Gravi della Pillola:

(Fonte: Natural Fertility di F. Naish)


LA PILLOLA ED I MELANOMI.

        Il numero di melanomi é cresciuto bruscamente fra le giovani donne nei paesi dove la pillola é più usata, come l'Australia, il nord America e l'Europa. Si é trovato che i tumori, come le cellule del tumore al seno, hanno dei recettori di estrogeno. E’ stato inoltre scoperto che anche le donne sotto HRT hanno più probabilità di sviluppare melanomi. Lo studio dell'American Walnut Creek ha trovato che chi fa uso di pillola e HRT aveva più probabilità di sviluppare melanomi. Tutte le donne che avevano avuto melanomi sotto i 40 anni avevano preso la pillola. E’ stato accertato che dal 1981 il rischio in generale per chi fa uso della pillola é tre volte maggiore.(30)

        Uno studio Australiano di controllo dei casi, condotto dal Dr. Valerie Beral, ha descritto come l'uso della pillola per più di cinque anni abbia notevolmente aumentato il rischio di melanoma, se l'uso della pillola era iniziato dieci anni prima che il tumore fosse diagnosticato. Il Dr. Beral ha rilevato l'aumento fra le donne alle quali erano stati prescritti ormoni per regolare i loro periodi, come pure ormoni in HRT o per fermare l'allattamento.(31)

        Lo stress, la mancanza di zinco e di antiossidanti protettivi aumenta il rischio di sviluppo di nei, ognuno dei quali può degenerare quando si prendono ormoni.

        Data la ricerca medica internazionale sulla relazione innegabile fra la pillola e varie forme di tumore, é davvero sconcertante e alquanto deprimente che un foglietto informativo sulla pillola per i pazienti, approvato dal governo, possa dichiarare quanto segue: "Al momento, non ci sono evidenze confermate da studi umani che possano indicare che un aumento di rischio di cancro sia associato ai contraccettivi orali." (Informazione medica approvata dal Governo Australiano per il Trifeme, prodotto dai Laboratori Ayerst, 1996). La realtà é all'opposto e l'evidenza non può essere messa in discussione.

COME RIGUADAGNARE IL CONTROLLO PERSONALE DELLA FERTILITA’.

        Invece di emancipare le donne, la pillola e gli altri ormoni steroidei le hanno condannate ad una vita di possibili rischi per la salute e ad una morte precoce. Stiamo cominciando solo ora a renderci conto del prezzo che stiamo pagando per far parte di una cultura dove il fast-food, le cure veloci e il sesso veloce sono predominanti.

        Sono disponibili metodi contraccettivi più sicuri, più efficaci, metodi di sbarramento come il diaframma e gli spermicidi poco tossici ed i preservativi. C'é anche un metodo molto efficace sviluppato da Francesca Naish, autore del libro Natural Fertility.(32) Chiamato "Natural Fertility Management", comprende diversi metodi per controllare i tempi fertili e non fertili in modo naturale, invece di non tenerne conto oppure di manipolarli. Le donne che usano la sua tecnica stanno entrando molto in sintonia col loro corpo e non solo pretendono la salute, ma stanno anche evitando od ottenendo il concepimento in modo sicuro. Avere la scelta ed il controllo della libertà riproduttiva é il diritto di ogni donna nella nostra cultura moderna. Tuttavia, é forse arrivato il momento per le donne di ripensare a tutta la storia della Pillola.

        Le donne stanno in effetti riconoscendo di essere state vittime di una pubblicità di grande successo e di una campagna di propaganda che promuoveva le gioie della libertà sessuale senza riproduzione. In effetti, lo scopo nascosto era quello di porre un freno alla fertilità femminile per mezzo di ormoni sintetici nella speranza di frenare il problema di un'eccessiva popolazione. Nel frattempo, creava un'industria di molti miliardi di dollari per le società farmaceutiche ed i ricercatori medici.
Uno dei più importanti ricercatori ha paragonato la pillola alla guerra del Vietnam: "Ci siamo entrati con le migliori intenzioni e ora non sappiamo come diavolo fare ad uscirne."(33)
Il cambiamento necessario per fermare lo sfruttamento della salute femminile per il profitto richiederà alle donne, come pure ai professionisti della salute coscienziosi, di fare nuove scelte, informate e sicure. La salute ed il benessere di milioni di donne in tutto il mondo e la salute delle generazioni future non devono più essere sacrificati, per nessuna ragione.

Nota: La seconda parte si occuperà dei legami della pillola con i disturbi cardiaci, gli ictus, le embolie, le carenze nutrizionali, i difetti di nascita e la sterilità, come pure degli effetti della Pillola sulla salute psichica e spirituale delle donne.


Note bibliografiche

1. Archer, John, Bad Medicine, Simon & Schuster, Australia, 1995, p.210.
2. Australian Prescription Products Guide (APPG), monografia Minulet, 1995, 24ma ed., p. 1540.
3. Seaman, Barbara, The Doctors' Case Against the Pill, Hunter House, USA, 1995, p.7.
4. ibid., p.225.
5. Ile Australian Journal of Pharrnacy, vol. 76, febbraio 1995, p. 112.
6. Grant, Ellen, M. D., Sexual Chemistry, Reed Consumer Books Ltd, UK, 1994. p. 23.
7 , ibid., p. 38.
8. Wilks, Jolm, A Consumer Guide to the Pill and Other Drugs, Freedom Publishing Company Pty Ltd, Australia,1996,
p.16.
9.Rahwan,Prof.,Contraceptives,Interceptives & Abortifacients,College of Pharmacy,Ohio State University,USA,
1995,pp.7
10. Wilks, op. cit., p.17.
11. Rahwan, op. cit., pp. 7-8.
12. Scaman, op. cit., 223.
13. ibid.
14. ibid.
15. op. cit., p.225.
16. ibid.
17. op. cit., p.226.
18.
Chilvers,C.et al.,"Oral contraceptives use & breast cancer risk in young women",The Lancet,6maggio1989,pp.973-982.
19. Miller, D. R., Rosenberg, L. et al., "Breast cancer before age 45 and oral contraceptives use: new findings",         American Journal of Epideiniology (1989) 129(2):269-80, Ma.
20. Romicu, I. et al., "Oral contraceptives and breast cancer: review and meta-analysis", Cancer (1990) 66(11):2253-        63.
21. Wilks, op. cit., p. 58.
22. op. cit., p. 59.
23. ibid.
24. op. cit., p. 84.
25. Grani, op. cit., p.190.
26. Wilks, op. cit., p.39.
27. ibid.
28. Grant, op. cit., p. 194.
29 ' op. cit., p. 37.
30. Beral, V., Rameliara, S, Faris, R., "Malignant melanoma and oral contraceptive use among women in California", pubblicato su The Walnut Creek Contraceptive Drug Study, NIH, vol. 111, 1986, pp. 247-52.
31. Berai V., Evans. S., Shaw, H., Milton, G., "Oral contraceptive use and malignant melanoma in Australia", Br J. Cancer (1984) 50:681-85.
32. Naish, Francesca, Natural Fertility, Sally Milner Publications, NSW, Austrafia, 1991.
33. Seaman, op. cit., p. 14.

Note sull'autore:

Sherrill Seliman gestisce privatamente uno studio di psicoterapia a Melbourne. Tiene molte conferenze sulla salute ormonale femminile ed è anche autrice del vendutissimo libro, Hormone Heresy: What Women Must Know About Their Hormones. Contribuisce coi suoi scritti a pubblicazioni in Australia, Nuova Zelanda, Canada e Stati Uniti.


SECONDA PARTE